AgenPress. Confisca dei beni alla criminalità organizzata, lotta alla violenza di genere e Slapp: questi i temi all’ordine del giorno nel vertice Gai a Lussemburgo, a cui partecipa il ministro della Giustizia, Carlo Nordio. In agenda anche un bilaterale con il commissario agli affari di giustizia UE Didier Reynders.
Il testo della direttiva sul recupero e la confisca dei beni di provenienza delittuosa “costituisce un condivisibile equilibrio tra l’esigenza di efficaci strumenti di contrasto patrimoniale alle gravi forme di criminalità e gli irrinunciabili principi del giusto processo e di piena applicazione del diritto di difesa”: così il Guardasigilli nel primo intervento alla riunione del Consiglio.
“l’Italia – ha aggiunto Nordio – ha profuso il massimo impegno, offrendo il proprio contributo anche in ragione di una ormai lunga esperienza”.
Intervenendo in tema di discriminazione e violenza di genere, il Guardasigilli ha ricordato come “proprio due giorni fa il Consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge, anche a mia firma, volto a introdurre nuove disposizioni per rafforzare soprattutto la prevenzione nei confronti della violenza ai danni delle donne”. Nordio auspica l’approvazione “di un testo normativo che consenta di offrire risposte adeguate ed efficaci ad un fenomeno che mina valori fondanti dell’Unione”.
Nel terzo e ultimo intervento il ministro ha illustrato la posizione dell’Italia sulla direttiva SLAPP (Strategic Lawsuit Against Public Participation) e ha evidenziato come la libertà di espressione sia “la pietra angolare dell’ordine democratico”. Pertanto, secondo Nordio va “sostenuta con convinzione una proposta che punti a rimuovere ogni “bavaglio” alla partecipazione pubblica che trova la sua principale espressione nell’attività di giornalismo che ritengo essenziale”. La proposta di direttiva, ha concluso il Guardasigilli, “offre un giusto equilibrio” utile a “tutelare tutti i diritti senza sacrificarne nessuno”.
