Kazakistan. Papa Francesco, non abituiamoci alla guerra. Mons. Peta, “tutti gli uomini possano vivere in pace ed unità”

AgenPress – “Non abituiamoci alla guerra, non rassegniamoci alla sua ineluttabilità”. E’ l’appello del Papa, nelle parole di ringraziamento pronunciate al termine della Messa all’Expo Grounds, in cui ha ricordato ancora una vota la “cara e martoriata Ucraina”. “Soccorriamo chi soffre e insistiamo perché si provi davvero a raggiungere la pace”, l’invito di Francesco: “Che cosa deve accadere ancora, quanti morti bisognerà attendere prima che le contrapposizioni cedano il passo al dialogo per il bene della gente, dei popoli e dell’umanità? L’unica via di uscita è la pace e la sola strada per arrivarci è il dialogo”.

“Ho appreso in queste ore si sono accesi nuove focolai di tensione nella regione caucasica”, ha aggiunto a braccio: “Preghiamo perché anche in questa parte del mondo prevalga la pace e la concordia”. “Continuiamo a pregare perché il mondo impari a costruire la pace, anche limitando la corsa agli armamenti e convertendo le ingenti spese belliche in sostegni concreti alle popolazioni”, ha concluso il Papa: “Grazie a tutti coloro che credono in questo, grazie a voi e a quanti sono messaggeri di pace e di unità!”.

“Le chiediamo di benedire il nostro Paese e l’Asia centrale. Benedica il mondo, perché tutti gli uomini possano vivere nella pace e nell’unità. Ci benedica, perché noi tutti siamo messaggeri di pace e di unità”.

Sono le parole di ringraziamento pronunciate da mons. Tomash Bernard Peta, arcivescovo metropolita dell’arcidiocesi di Maria Santissima in Astana, al termine della Messa presieduta dal Papa.

“Il nostro cuore è pieno di gratitudine per la sua visita in mezzo a noi”, ha proseguito poi il vescovo in russo: “Nel nostro santuario nazionale della Regina della Pace di Ozyornoye, sulla collina di Ahimbetau, si trova una grande Croce con questa iscrizione-preghiera: ‘A Dio – onore Agli uomini – pace Ai martiri – il regno di Dio. Al popolo del Kazakhstan – gratitudine Al Kazakhstan – prosperità’. Santo Padre, benedica tutti noi perché possiamo vivere nello spirito di questa preghiera. Benedica noi, perché possiamo essere sempre messaggeri di pace e di unità”.

 

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