Autismo. PiĆ¹ di terzo in lista attesa sono bimbi sotto i 4 anni, effetto lockdown

AgenPress. ā€œPiĆ¹ di un terzo dei minori con autismo e disturbi del neurosviluppo inseriti nelle liste dā€™attesa dellā€™ambulatorio del Polo Riabilitativo Nuova Sair ha meno di 4 anni: i nati tra il 2017 e il 2021 che chiedono di accedere alla nostra riabilitazione sono 325, a fronte di una lista dā€™attesa che conta complessivamente mille bambini sotto i 14 anni di etĆ . Si tratta di un dato mai registrato prima: riteniamo che le misure di distanziamento sociale legate al covid abbiano peggiorato le condizioni dei bimbi piĆ¹ piccoli con tali disturbiā€. A darne notizia ĆØ il dottor Armando Cancelli, direttore sanitario del Polo Riabilitativo Nuova Sair, centro accreditato con la ASL Roma 2.

ā€œPer dare risposte tempestive a questi minori abbiamo aperto il Centro Prima Infanzia (CPI) che, allā€™interno del Polo di via Paciotti a Roma, accoglie in riabilitazione precoce bambini con sospetto o diagnosi di autismo e altri disturbi del neurosviluppo da 12 a 72 mesi dā€™etĆ . Si tratta del centro pubblico piĆ¹ grande per le terapie precoci in gruppo a Roma, che gestiamo in relazione di studio con la UOC di Neuropsichiatria Infantile del Policlinico Umberto I e con il supporto della ASL Roma 2ā€ ā€“ fanno sapere Rosario Riccioluti, presidente della cooperativa nazionale Nuova Sair e la dottoressa Valentina Marzia Dilorenzo, coordinatrice del CPI e dellā€™ambulatorio del Polo Riabilitativo.

ā€œI piccoli pazienti, indirizzati a noi dalla ASL, ricevono nel Centro Prima Infanzia trattamenti riabilitativi in piccoli gruppi per aumentare le competenze nelle aree della relazione, dellā€™attenzione, della comunicazione e dellā€™autoregolazione emotiva, funzioni tra le piĆ¹ compromesse nei bimbi con queste gravi patologie e che maggiormente hanno risentito dellā€™isolamento dovuto al lockdownā€ ā€“ proseguono la dottoressa Dilorenzo e la dottoressa Patrizia Grossi, neuropsichiatra infantile.

ā€œLa presa in carico dei bambini cosƬ piccoli ĆØ globale perchĆ© garantiamo assistenza e formazione anche alle famiglie e alle scuole, affinchĆ© il bambino possa generalizzare gli apprendimenti in tutti i contesti di vita e i risultati della nostra riabilitazione precoce in gruppo sono evidenti e significativi giĆ  dalle prime osservazioni ā€“ aggiungonoā€

ā€œLa riabilitazione precoce ĆØ realizzata in regime semiresidenziale e si svolge in piccoli gruppi ā€“ fa sapere il dottor Cancelli – i bambini fino a 42 mesi frequentano tutti i giorni per 6 ore al giorno mentre i bimbi da 42 a 72 mesi frequentano per 3 giorni a settimana in modo da conciliare le terapie con la scuola dellā€™infanzia. In questo modo ā€“ conclude il dottor Cancelli ā€“ cerchiamo di intervenire con maggiore efficacia per limitare le conseguenze dei disturbi del neurosviluppo che lā€™isolamento e il distanziamento sociale in epoca pandemica hanno certamente esacerbatoā€.

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