AgenPress. Ha preso parte dei lavori dell’Italian Investment Council – Remind, Maurizio Della Fornace Amministratore Vinci Energies Building Solutions Italia che ha così affermato: “Oltre 1/3 delle emissioni europee di gas serra sono derivanti dal comparto immobiliare costituito da edifici obsoleti (l’85% è precedente al 2000) e con elevati consumi energetici (il 42% del totale). La prima azione da compiere è il rinnovo del patrimonio immobiliare, con azioni finalizzate al miglioramento della infrastruttura da un lato e dall’altro sulla digitalizzazione degli edifici.
La digitalizzazione del settore Real estate costituisce una soluzione ad alto potenziale per il miglioramento dell’efficienza, del benessere e della resilienza al cambiamento climatico “un edificio smart, infatti è in grado di essere guidato dai dati, attivando i suoi servizi ed i suoi impianti sulla base della effettiva necessità, di segnalare anomalie in tempo reale e di adattarsi ai mutevoli scenari di utilizzo sfruttando algoritmi di intelligenza artificiale”.
Tuttavia esiste un rischio di produzione massiva di dati senza reale efficacia nel loro utilizzo, infatti “la vera sfida delle aziende della filiera immobiliare sarà quello di creare ecosistemi organizzati in grado di esprimere il potenziale della digitalizzazione sull’intero ciclo di vita dell’edificio dalla progettazione fino all’esercizio. L’applicazione di questo concetto, evolutivo e sostenibile, al patrimonio immobiliare italiano può contribuire significativamente alla creazione di valore per il Paese e all’incremento dell’attrazione degli investimenti”.