AgenPress. āVa aperta una fase nuova allāinsegna del fare e della concretezza per dare un futuro al Paese – dichiara il segretario del Pd Nicola Zingaretti – ā.
āIl primo ĆØ un patto per le riforme dopo il SƬ al referendum. Lāagenda cāĆØ: superamento del bicameralismo paritario, per cui ĆØ pronto un testo di legge che depositeremo a giorni in Parlamento. Poi la legge elettorale, per cui cāĆØ un testo base e crediamo che bisogna andare avanti. La riforma dei regolamenti parlamentari, che ĆØ giĆ incardinata, e infine la riforma del sistema delle autonomie locali, per cui ĆØ giunto il tempo di mettere ordine in questo campo, insieme ai sindaci e agli amministratori localiā.
āIl secondo cantiere ĆØ il rilancio di una nuova agenda di governo che deve mettere a fuoco le prioritĆ : i decreti sicurezza vanno varati e approvati, non cancellati, perchĆ© quelli di Salvini non erano decreti sicurezza. Poi bisogna entrare nel vivo del recovery fund, su cui crediamo che serva produrre le scelte. Il cuore deve essere quello di puntare su green economy, digitalizzazione, inclusione sociale per dare vita al piĆ¹ grande piano di occupazione giovanile e femminile, basato su crescita e lavoro. Dobbiamo poi costruire la migliore sanitĆ del mondo, anche utilizzando i canali di finanziamento che arrivano dal Mes, ma uscendo dalle discussioni ideologiche e nominalisticheā.
āInfine, il cantiere del rinnovamento e del radicamento del partito. Vogliamo aprire un percorso, una sfida nel rapporto con la societĆ . Aprire un confronto e una piattaforma politica che sia frutto del confronto con il Paese, con mondo della cultura, del lavoro, dellāimpresa, della scienza. La carta fondamentale dei democratici. E accanto a questo una riforma organizzativa che porti questo soggetto ad essere sempre piĆ¹ inclusivo verso quella parte di societĆ che in questa fase ĆØ tornato ad accendere i riflettori verso di noiā.