Ucraina. Da inizio invasione la Russia ha commesso 575 crimini contro giornalisti e media

AgenPress – Dall’invasione su vasta scala, la Russia ha già commesso 575 crimini contro giornalisti e media.

Lo ha affermato il ministro ad interim della Cultura e della Politica dell’informazione Rostyslav Karandeiev, che è intervenuto al forum “Reintegrazione culturale e informativa dei territori disoccupati”. E’ quanto  riferisce il corrispondente dell’Ukrinform.

“Secondo l’Istituto per l’informazione di massa, dall’invasione su vasta scala, la Russia ha commesso 575 crimini contro giornalisti e media, coloro che portano la verità, informazioni importanti per la gente”.

Ha osservato che sono stati registrati 18 attacchi contro le torri televisive, 18 attacchi e sequestri di redazioni, 28 casi in cui le trasmissioni ucraine sono state soppresse e sostituite con la propaganda russa. Inoltre, 234 organi di stampa sono stati costretti a sospendere il proprio lavoro.

“Il primo compito nei territori non occupati è stato il ritorno della narrativa ucraina attraverso la comunicazione, attraverso il lavoro dei giornalisti e dei rappresentanti dei mass media, il ripristino del segnale televisivo e radiofonico, riempiendo lo spazio informativo con un prodotto ucraino”, ha aggiunto il vicepresidente.

1.795 istituzioni di infrastrutture culturali sono state danneggiate nei territori non occupati.

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