Moriremo democristiani. Dopo 40 anni i “giovani Dc dell’84” si ritrovano di nuovo a Maiori

AgenPress. Sono passati 40 anni dal XVI congresso della Democrazia Cristiana, e da tutta Italia sono arrivati e “ritrovati” a Maiori in provincia di Salerno una settantina di “ex democristiani”.

Gran parte di loro parteciparono a quel congresso dove fu eletto, su indicazione di Ciriaco De Mita, Renzo Lusetti alla segreteria dei giovani democristiani, e da dove altrettanti hanno ricoperto importanti cariche politico-istituzionali.

Immediatamente si è creato il sospetto che dietro questo “insolito incontro” ci fosse altro, ma tutti nel “classico stile democristiano” hanno subito affermato che si è trattato soltanto di una festa piena di ricordi all’insegna della forte amicizia, che ancora nonostante le diverse strade intraprese rimane inalterata.

Comunque il “dubbio” rimane dato che alla fine della conviviale serata è stato deciso di organizzare un incontro annuale per continuare a mantenere vivo il ricordo di quel congresso.

Certo “l’appetito vien mangiando” se tra i partecipanti, solo per citarne alcuni, erano presenti:

Pier Ferdinando Casini, Enrico Letta, Dario Franceschini, Gianfranco Rotondi, Clemente Mastella, Totò Cuffaro, Renzo Lusetti, Pino Galati, Franco De Luca, Lapo Pistelli, Mauro Fabris, Giorgio Merlo, Luca Danese, Simone Guerrini. Tra gli inviatati anche l’ex capo della Polizia di Stato Franco Gabrielli, l’attuale dirigente della Rai  Roberto Sergio, la figlia di De Mita, Antonia, che ha fatto gli onori di casa. Oltre alle persone citate vi erano avvocati, ex assessori regionali, consiglieri comunali, uomini che sono stati ai vertici di Confindustria.  Presenti una settantina, aderenti oltre 150.

Quindi come non poter fantasticare, se alle porte delle elezioni Europee, si è riusciti ad organizzare una rimpatriata tra ex dorotei, dc di base, andreottiani e numerose minoranze di correnti democristiane non ci sia la voglia, “mai sopita in cuor loro” [ndr], di ricostruire un “Centro” e questa  “festa dell’amicizia” stimoli in alcuni di trovare il coraggio di valorizzare la politica come fece Alcide De Gasperi che racchiuse in una frase tutto quello che ogni rappresentante delle Istituzioni deve ricordare e mai dimenticare:Un politico pensa alle elezioni. Uno statista alle prossime generazioni”.

Alla fine nel rispetto della classica tradizione democristiana, non poteva mancare la messa in cui il parroco della collegiata di Maiori ha colto l’occasione per chiedere un obolo per la ristrutturazione del Santuario.

Da buon democristiano Pier Ferdinando Casini non si è fatto attendere e ha raccolto le offerte per poi consegnarle a Dario Franceschini.

 

 

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