Ferrari: Sainz vuole assicurarsi un futuro in F1

AgenPress. Come ci si comporta nel momento in cui si viene informati che un contratto di lavoro alla sua naturale scadenza non verrà rinnovato? Ovviamente dandosi da fare per rimpiazzare il vecchio contratto con un nuovo, ma non tutti i lavori sono reperibili tramite i centri per l’impiego o le agenzie interinali, soprattutto quando la mansione in oggetto è quella di guidare un bolide di Formula Uno. La scuderia che ha dato il benservito a uno dei suoi piloti è la Ferrari mentre il pilota in oggetto è Carlos Sainz.

Ad accelerare l’uscita dello spagnolo dalla scuderia del cavallino rampante non sono state solo le prestazioni, spesso non all’altezza delle aspettative, ma anche il clamoroso annuncio dell’ingaggio di Lewis Hamilton a partire dal 2025. Anche se sono ormai quasi 20 anni che la scuderia si trova a rincorrere una vittoria che manca dalla lontana stagione del 2008, il fascino della Ferrari, della sua storia e dei suoi tifosi non lascia nessuno insensibile, fosse anche il pilota di punta degli acerrimi nemici della Mercedes. Del resto, era convinzione diffusa all’epoca che anche Ayrton Senna sarebbe prima o poi approdato alla Ferrari, se la tragica scomparsa al “tamburello” del circuito di Imola non avesse privato il mondo della Formula 1 di uno tra i più grandi campioni della velocità.

L’inizio della stagione 2024 della Formula Uno è partito in sordina non solo per il pilota spagnolo ma anche, tanto per cambiare, per la Ferrari. Un terzo posto al GP del Bahrain seguito dalla sfortunata operazione di appendicite il giorno prima della gara al GP dell’Arabia Saudita. Ora il ferrarista è in netta ripresa ed è sua intenzione riprendersi la guida della monoposto di Maranello al punto da essere già volato in Australia per il terzo appuntamento della stagione. La prognosi verrà sciolta giovedì 21 marzo ’24 quando l’equipe medica della Formula Uno lo sottoporrà ad alcuni test per valutare il grado di salute del ferrarista. Il più problematico tra i test è quello che consiste nel dovere uscire in meno di 10 secondi dall’abitacolo, le ragioni di questo test sono facilmente intuibili, ne va della sicurezza del pilota.

Auto permettendo, quello che Carlos Sainz deve fare per una nuova sistemazione confacente alle sue aspettative è di correre, da qui alla fine, al meglio delle sue possibilità dimostrando di non avere nulla da invidiare al suo compagno di scuderia Leclerc. Da qui in avanti è vietato sbagliare, per sé stesso e per la scuderia. Sulla base delle scommesse sportive Carlos Sainz è virtualmente escluso per la corsa al titolo ma si può ben figurare anche senza aggiudicarsi la vittoria finale, pronosticata anche quest’anno a favore dell’accoppiata Red Bull – Verstappen.

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