Basilicata, Fassino (PD): il campo largo รจ vincente, non l’esclusione voluta dai 5 stelle. In Russia elezioni farsa

AgenPress. โ€œCi sono due criteri che bisogna avere sempre presente: il primo รจ che, per quanto il sistema politico italiano sia costituito da molti partiti, quando si va a una competizione i partiti tendono ad aggregarsi e la competizione รจ bipolare, cioรจ tra due schieramenti, al massimo tre, ma sostanzialmente il terzo appare sempre come uno schieramento minore.

Se la situazione si bipolarizza cโ€™รจ una seconda conseguenza: cheย per vincere bisogna lavorare a costruire lo schieramento piรน largo, e lo fa ciascuno dei due schieramenti. Questo perรฒ comporta un ulteriore effetto: non si costruisce uno schieramento largo se ciascuno pretende di porre condizioni o addirittura veti. Quello che รจ accaduto unย Basilicataย รจ esattamente questo:ย non si รจ riusciti a fare uno schieramento largo nel campo progressistaย perchรฉ, mentre il PD ha lavorato per unire tutte le forze, altri –in particolare il M5S–ย hanno lavorato imponendo costantemente veti.

Ora, se tu metti veti stringi il campo, e se lo stringi riduci le tue possibilitร  di vittoria e contemporaneamente spingi quelli che escludi verso altre sponde. Quindi da questo punto di vista bisogna avere la saggezza di capire cheย bisogna lavorare sempre con uno spirito di unitร  largaย e non farsi prendere da forme di settarismo o di esclusione di altre forze politicheโ€, cosรฌย Piero Fassinoย aiย  microfoni de โ€˜Lโ€™Italia sโ€™รจ destaโ€™, programma dโ€™informazione di Radio Cusano Campus condotto dal direttore del giornale radio Gianluca Fabi e la giornalista Roberta Feliziani, in merito alla confusione che si sta creando in Basilicata in vista delle prossime regionali.

E ha proseguito โ€œIl candidato deve essere credibile agli occhi degli elettori a cui si chiede il voto. Purtroppo spesso si scelgono candidati con un presunto mito della societร  civile che non hanno esperienza amministrativa o politica, spesso si scelgono candidati piรน deboli per escludere candidati piรน forti. Ora, tutto questo รจ sbagliato quindi – ha sottolineato Fassino- bisogna necessariamente cambiare passo, guardare alla costruzione di unโ€™alleanza il piรน possibile larga, e quindi senza veti, e scegliere candidati forti.ย In Sardegnaย -ha aggiunto- abbiamo vinto perchรฉ la candidata che abbiamo scelto era credibile agli occhi dei sardi;ย in Abruzzoย il candidato non ha vinto perรฒ con quel candidato siamo arrivati a oltre il 45%, cosa che 6 mesi prima non era neanche pensabile.

Poi naturalmente lโ€™alleanza e il candidato li devi fondare su unโ€™intesa programmatica, su un progetto, su una proposta che parli ai cittadini dei loro problemi, delle loro domande, delle loro esigenze e anche questo รจ un punto su cui bisogna cambiare passo.ย Il confronto non puรฒ essere soltanto di schieramento, occorre lavorare ad uno schieramento che abbia un programma solido. Quindi cโ€™รจ davvero, anche sulla base dellโ€™esperienza della Basilicata, una necessitร  di un passo diverso da parte delle forze politiche. Noi come PD ce la mettiamo tutta, non abbiamo mai posto veti a nessuno, siamo sempre stati pronti a discutere candidati, lโ€™importante appunto รจ che il candidato sia credibileโ€.

E continuando sul tema regionali in Basilicata ha dichiarato โ€œCalenda รจ stato respinto dallโ€™alleanza a causa del veto posto dai 5 Stelle e cosรฌ Italia Viva. Ma la forza politica esclusa cercherร  inevitabilmente altre collocazioni.ย La situazione in Basilicata รจ la dimostrazione che non si puรฒ costruire unโ€™alleanza ponendo divieti; se invece si fosse lavorato in Basilicata come si รจ lavorato in Abruzzo, noi avremmo avuto uno schieramento largo. Il problema sta nel metodo con cui si costruisce lโ€™alleanzaโ€.

E sulle elezioni inย Russiaย โ€œsono state elezioni farsa, ma non lo dicono solo gli americani, lo dice tutto il mondoโ€, ha chiosato Piero Fassino. โ€œNon cโ€™erano avversari, quei due o tre candidati che si erano presentati erano filoputiniani. Putin ha orchestrato tutto affinchรฉ chi si candidava fosse un suo sostenitore, il che dร  alle elezioni nessuna credibilitร . Che poi Putin in Russia abbia nella popolazione un consenso questo รจ probabilmente vero; eย lo ha ottenuto invocando la guerra allโ€™Ucraina come una guerra patriottica, come una guerra contro lโ€™assedio della Russia. Ciรฒ puรฒ aver spostato una parte di elettori verso di lui in nome di queste ragioni patriottiche seppur inventate, perchรฉย non cโ€™รจ nessuno che ha mai minacciato la Russia. Putin dallโ€™inizio di questa vicenda -ha concluso Fassino- sostiene che la Russia ha dovuto reagire a delle minacce. Ora, dalla caduta del muro di Berlino a oggi, nรฉ lโ€™UE nรฉ la NATO hanno mai minacciato la Russia. Io ricordo che in Italia, in un consiglio atlantico importante citato spesso, quello di pratica di mare, si istituรฌ addirittura il gruppo di consultazione NATO-RUSSIA, a dimostrazione del fatto che non si voleva minimamente creare unโ€™ostilitร . Quindiย questa ragione che Putin invoca รจ falsa ma รจ proprio su questa ragione che ha fondato anche la sua campagna elettorale raccogliendo lโ€™88%, senza avversari e senza un vero confronto democraticoโ€.

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