Pesaro 2024 Capitale italiana della cultura. Mattarella: “La pace รจ anche un grande tema che riguarda la cultura”

AgenPress.ย Rivolgo un saluto di grande cordialitร  a tutti i presenti, al Ministro della cultura, al Presidente della Regione, a tutti i Sindaci presenti.ย Un saluto e un augurio particolari al Sindaco di Pesaro e, suo tramite, a tutti i pesaresi. I cittadini di Pesaro e dei Comuni raccordati si apprestano a vivere – con curiositร , con speranza, certamente anche con motivato orgoglio – questโ€™anno da โ€œCapitale italiana della culturaโ€.

Ringrazio per gli interventi che si sono sono succeduti, cosรฌ coinvolgenti; e ringrazio Paolo Bonolis per la brillante conduzione, per la guida che ci ha assicurato.ย Invio un saluto riconoscente alla Senatrice Segre per il messaggio che ci ha donato.

Lo splendido video che abbiamo appena visto, raccordato con i pannelli dei presenti in tribuna, si รจ aggiunto alla magnifica esecuzione dellโ€™ouverture de โ€œla Gazza ladraโ€ dellโ€™orchestra Olimpia; si รจ aggiunto alla poesia che ci ha donato Mariangela Gualtieri.

Tutto questo ha fornito unโ€™anticipazione di quel che accadrร  negli eventi previsti dal ricco programma che oggi viene aperto.ย Da Bergamo e da Brescia giunge qui il testimone, reso ancor piรน prezioso da quanto รจ stato realizzato nel 2023 e dallโ€™interesse che, nel corso dellโ€™anno trascorso, le due cittร  – unite da una cosรฌ grande sofferenza durante la pandemia – hanno saputo insieme suscitare dentro e fuori il nostro Paese, avvalendosi della propria storia e delle tante risorse che hanno presentato e valorizzato.

Lโ€™Italia raccoglie un gran numero di luoghi della cultura: dai centri piรน remoti della nostra provincia a importanti cittร . Questa catena รจ molto piรน di una teoria di siti esposti in vetrina, indicati come da scoprire e visitare.ย รˆ lโ€™espressione della pluralitร  delle culture che fanno cosรฌ attraente la nostra Patria e che rendono inimitabile la nostra identitร .ย Si tratta un percorso di grande valore che attraversa lโ€™Italia e mette in evidenza le radici antiche e robuste di ciascuno dei nostri luoghi e dei nostri centri.

Radici che vanno, quindi, valorizzate e preservate, nella loro peculiaritร .ย Radici che, tutte insieme, contribuiscono a definire lโ€™immagine del nostro Paese.ย Lโ€™Unitร  dโ€™Italia ha trovato con la Repubblica e il conseguente rispetto del sistema delle autonomie – per millenni, tanta parte della nostra tradizione – la possibilitร  di raccogliere il meglio delle tradizioni civiche delle nostre popolazioni e di esprimerle e consolidarle nei valori di coesione sociale alla base del nostro patto costituzionale.

รˆ la cultura espressa in tutti i questi luoghi, con le sue diverse sensibilitร  e la sua irriducibilitร  a pretesi stereotipi, a essere alla base di tutto questo.

La cultura. Libera da ogni ideologia, mai separata dalla vita quotidiana e dallโ€™insieme dei diritti e dei doveri scanditi dalla Costituzione. Diritti e doveri che ci rendono e ci fanno sentire partecipi della comunitร  nazionale; cui conferiamo vita con le nostre diversitร .

Quella cultura che, proprio per la natura dei processi storici che hanno caratterizzato il progressivo divenire dellโ€™Italia, รจ fatta di rapporti con i Paesi vicini, con gli altri popoli, con le aspirazioni proprie alla dimensione europea.

La cultura delle cento Corti, dei Comuni autonomi, dei tanti mecenati che hanno dato vita allโ€™impareggiabile patrimonio di cultura che oggi lโ€™Italia offre al mondo.ย Una civiltร  fondata sullโ€™umanesimo, che parla al mondo essendo riuscita a porre alle proprie fondamenta la dignitร  e la libertร  della persona, lโ€™uguaglianza dei diritti, la partecipazione solidale al bene comune.

Tutto questo รจ stato costruito nei tempi lunghi della storia e trova testimonianza nelle opere pittoriche, nelle sculture, nei libri, nella musica, in ogni forma dโ€™arte, negli spettacoli, nellโ€™architettura dei palazzi, negli ordinamenti che compongono lโ€™immenso patrimonio di cui disponiamo.ย Da questo patrimonio, dalla civiltร  che ne รจ derivata, viene un appello alla responsabilitร .

Responsabilitร  di capitalizzare il valore della libertร  della cultura oggi e per lโ€™avvenire, insieme alla consapevolezza che si tratta di un patrimonio indivisibile per tutta lโ€™umanitร .

Attraversiamo una stagione difficile, per molti aspetti drammatica, in cui lโ€™uomo sembra, ostinatamente, proteso a distruggere quel che ha costruito, a vilipendere la propria stessa dignitร .

Le guerre che si combattono ai confini dโ€™Europa ci riguardano.ย Non soltanto perchรฉ il vento delle morti, delle distruzioni, degli odi percorre le distanze ancora piรน rapidamente di quanto non facciano le armi e incide sulle nostre esistenze, sulle nostre economie e soprattutto sulle nostre coscienze.

Ci riguardano perchรฉ lโ€™Europa, rinata nel dopoguerra, ha iscritto la parola pace nella sua identitร .ย Lโ€™Europa รจ tornata a vivere con la pace e nella pace.ย La straordinaria stagione di creativitร  culturale della seconda metร  del Novecento รจ figlia di quella scelta.

Quella promessa di pace ha generato libertร  e uguaglianza, consentendo anche di rianimare la parola โ€œfraternitร โ€ – che la Rivoluzione francese aveva issato sui pennoni, e poi oscurata nellโ€™evolvere dei conflitti sociali, dagli insorgenti nazionalismi, dalla pretesa di ridurre โ€ad unumโ€ il volere dei popoli, dalle volontร  di potenza.

Questioni cruciali, queste, che chiamano alla responsabilitร  i governanti.ย Responsabilitร  che coinvolge le comunitร  e le persone, non meno degli Stati.ย Ma la pace รจ anche un grande tema che riguarda la cultura.

La cultura รจ un lievito che puรฒ rigenerare la pace. E con essa i valori umani che le guerre tendono a cancellare, annegandoli nellโ€™odio, nel rancore, nella vendetta, indotti dagli estremismi nazionalistici.

In questo momento parlare di cultura, pensare la cultura, trasmettere cultura vuol dire alzare lo sguardo, per un compito di grande portata.

Perchรฉ la cultura รจ paziente semina, specialmente nelle nuove generazioni.ย Perchรฉ la cultura รจ beneficamente contagiosa e permette di riflettere sulla storia per non ricadere negli errori del passato.

Permette di ammirare la bellezza, lโ€™arte, lโ€™ingegno, consapevoli che lโ€™estetica non puรฒ separarsi da unโ€™etica di rispetto per la persona.ย Pesaro si รจ assunta questo compito, proponendo come tema per il suo anno da capitale: โ€œLa natura della culturaโ€.

La natura, il suo equilibrio da ricostituire, la riconciliazione con lโ€™ambiente, gravemente violato e sfruttato, sono anchโ€™essi obiettivi urgenti di civiltร  e di pace.

La distruzione di risorse non puรฒ essere gabbellata come sviluppo ma va indicata come regressione.ย La sostenibilitร  รจ un nome della pace.ย Cultura รจ conoscenza. Ma anche coscienza.ย Ci vogliono intelligenza e coraggio per battere strade nuove.

Pesaro si propone questโ€™anno di far interagire arte, natura e tecnologia.ย โ€œArtigiani dellโ€™immaginarioโ€ รจ uno degli slogan per unire il fare, proprio allโ€™artigiano, con la cultura immateriale, con la creativitร .

Tanti verranno a Pesaro, da ogni parte dโ€™Italia, dโ€™Europa, da altri luoghi, per incontrarvi, per conoscere il vostro patrimonio storico-artistico.

รˆ una conseguenza di quella circolaritร  della cultura che non sopporta restrizioni o confini, che pretende il rispetto delle opzioni di ogni cittadino, che respinge la pretesa, sia di pubblici poteri o di grandi corporazioni, di indirizzare le sensibilitร  verso il monopolio di un pensiero unico.

Se la cultura รจ sapere, creativitร , emozione, passione, sentimento, ebbene, รจ il presupposto delle nostre libertร , inclusa quella di stare insieme.

Pesaro รจ ricca di retaggi culturali e il progetto che coinvolge cinquanta Comuni della Provincia amplierร  ancora di piรน le opportunitร  di questo anno straordinario.

Un posto dโ€™onore appartiene a Gioachino Rossini, uno dei grandi della musica europea, compositore innovativo, geniale, ironico, simbolo affascinante dellโ€™Italia che stava sorgendo.

Per Pesaro, certamente, la prossima sarร  una stagione rossiniana del tutto particolare.

Oltre che ereditร  del passato la cultura รจ soprattutto presente e futuro, non semplice consumo di ciรฒ che รจ casualmente disponibile: รจ un passaggio di testimone da una generazione allโ€™altra.

Il passaggio del testimone รจ uno dei compiti piรน importanti che appartengono a una comunitร  e alla sua civiltร .ย Un grande momento di civiltร , oltre che un dovere.ย Fare cultura significa creare opere dellโ€™ingegno.

โ€œIl fatto che si continui a sognare โ€“ ha scritto lโ€™antropologo Roger Bastide โ€“ conferma che la creazione resta da completareโ€.ย Per Pesaro inizia, quindi, oggi, un sogno operoso.

Un sogno sorretto dallโ€™impegno di realizzazioni concrete.ย Buon anno da Capitale italiana della cultura per il 2024!

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