AgenPress – “Questo approccio chirurgico, che rimuove i tumori situati sul corpo e sulla coda del pancreas e della milza, utilizza piccole incisioni con un rischio minore di complicazioni gravi rispetto alla chirurgia aperta. Tra maggio 2018 e maggio 2021 abbiamo studiato i casi di 258 pazienti con tumore del pancreas resecabile di 35 centri di 12 paesi. 117 pazienti sono stati operati con chirurgia mininvasiva, laparoscopica o robotica, e 114 pazienti con chirurgia aperta”.
Lo dice Moh’d Abu Hilal, direttore dell’U.O. di Chirurgia Generale e di Chirurgia Epatobiliopancreatica, Robotica e Mininvasiva di Fondazione Poliambulanza di Brescia, che ha iniziato lo studio e coordinato i centri coinvolti nel trial.
Lo studio internazionale Diploma, presentato al congresso della Società americana di oncologia clinica (Asco) dimostra che le tecniche chirurgiche mininvasive per rimuovere il tumore del pancreas sono un’opzione sicura ed efficace.
DIPLOMA è il primo studio randomizzato che paragona i risultati della chirurgia in aperto e di quella mininvasiva nei pazienti con tumore del pancreas in stadio iniziale quando la malattia è sul corpo o sulla coda del pancreas.
La chirurgia mininvasiva, in mani esperte, rileva lo studio, non ha risultati inferiori alla chirurgia che prevede l’intervento tradizionale, con vantaggi come tempi di recupero più rapidi e minor rischio di infezione.
I risultati sono stati molto interessanti: la resezione radicale, o asportazione completa del tumore con parte del tessuto sano circostante, è stata praticata in 83 pazienti (73%) con chirurgia mininvasiva e in 76 pazienti (69%) con tecniche chirurgiche tradizionali, che prevedono una lunga incisione.
I risultati ottenuti nei due gruppi sono simili, e per la prima volta è stato dimostrato che la pancreatectomia distale mininvasiva è una valida opzione chirurgica per i pazienti con tumore del pancreas resecabile. E’ il primo studio che paragona le due tecniche chirurgiche nel tumore del pancreas, fornendo rassicurazioni ai pazienti e ai medici che l’opzione mininvasiva che prevede alcune piccole incisioni è valida ed efficace.
Si stima che nel 2023 negli Stati Uniti 64.050 adulti riceveranno una diagnosi di tumore del pancreas, e solo il 12% di stadio iniziale, quando è possibile l’asportazione chirurgica del tumore. Il tasso di sopravvivenza a 5 anni nel tumore del pancreas che può essere trattato con la chirurgia è del 44%. La pancreatectomia distale aperta utilizza una larga incisione, mentre quella mininvasiva usa diverse piccole incisioni.