AgenPress – “Abbiamo dimostrato che la destra è battibile, ha sbagliato completamente la campagna elettorale, il centrodestra non c’è più, non c’è più il federatore, Berlusconi. Questo è il dato che è emerso”.
Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, a Siena dove ha vinto le elezioni suppletive della Camera nel collegio uninominale Toscana 12.
Quando sono state scrutinate 198 sezioni su 292, il segretario del Pd è avanti col 49,24% delle preferenze. Dietro di lui il candidato del centrodestra Tommaso Marrocchesi Marzi col 39,52%.
I cittadini di Siena, della provincia (a esclusione della Val D’Elsa) e di cinque comuni dell’Aretino hanno votato domenica 3 e lunedì 4 (fino alle ore 15) per riempire il seggio a Montecitorio lasciato libero da Pier Carlo Padoan, che si è dimesso l’anno scorso dopo il suo ingresso nel consiglio di amministrazione di Unicredit. L’affluenza è stata del 35,59% Erano 7 i candidati in corso.
Il segretario del Pd Enrico Letta è sostenuto da una larga colazione che raggruppa Pd, Movimento 5 Stelle, Mdp-Articolo 1 e Italia Viva: tutti riuniti sotto il simbolo “Con Enrico Letta” e senza “insegne” di partiti.
Il centrodestra unito (Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia) aveva scommesso su un rappresentante della società civile: l’imprenditore vinicolo Tommaso Marrocchesi Marzi, titolare della tenuta di Bibbiano nel Chianti classico. In corsa c’era anche il segretario del Partito Comunista Marco Rizzo.
Tra i pretendenti al seggio vacante c’erano poi Angelina Rappuoli (Movimento nazionale italiano), Elena Golini (Potere al Popolo), Tommaso Agostini (3V) e Mauro Aurigi (Italexit Per l’Italia con Paragone).