AgenPress. “Il Governo non può immaginare di sottovalutare ulteriormente la crisi che investe il settore della ristorazione. Il passaggio da zona gialla ad arancione attuata di domenica, mentre tutti i ristoratori avevano già acquistato gli approvvigionamenti per il pranzo, è stata una scelta insensata che ha penalizzato ulteriormente un comparto già in grave crisi. Si poteva svolgere il passaggio delle colorazioni delle regioni anche di lunedì.
Il premier Draghi si affidi al buon senso e alla responsabilità, ma soprattutto vari immediatamente un decreto ristori. Le piccole imprese del settore della somministrazione di cibi e di bevande non possono subire scelte calate dall’alto senza tener conto della realtà economica e sociale in cui versa il Paese”.
Lo scrive in una nota il presidente nazionale della Fapi (Federazione autonoma piccole imprese), Gino Sciotto.
