AgenPress. “Se un Paese come l’Arabia Saudita invita un leader progressista e liberale come Matteo Renzi a un evento di portata globale come il Future Investment Initiative Forum, se lo considerano un riferimento e un interlocutore per il processo di modernizzazione in atto, noi italiani dovremmo essere orgogliosi. L’Italia esercita un soft power importante con la sua cultura, la sua creatività , il Made in Italy.
Quando va all’estero, Renzi è stimato perché è l’ex primo ministro di un Paese apprezzato e autorevole come l’Italia. Siamo il nono Paese da cui l’Arabia Saudita importa, comprano ogni anno oltre 4 miliardi di nostri beni e servizi. Più saremo presenti, più questo valore può crescere, a vantaggio delle nostra aziende e dei nostri lavoratori.
Anziché fare polemiche su Renzi, invito i leader di destra come Giorgia Meloni a rimboccarsi le maniche e a impegnarsi con noi: insieme, dobbiamo scommettere sul futuro di un’Arabia Saudita che ha scelto di superare l’ostilità storica con Israele, di mettere fine a ogni rapporto dubbio con il terrorismo islamico e di iniziare un processo di emancipazione delle donne che può e deve continuare.
I cambiamenti non sono immediati, ma più noi italiani ed europei sapremo essere presenti in un contesto come il Medio Oriente, più aiuteremo la pace, lo sviluppo economico e anche la modernizzazione sociale e civile.”
Lo dichiara in una nota l’On. Gianfranco Librandi, Italia Viva.