Morassut (Ambiente) saluta i lavori del Think Re Mind e proseguirà il dialogo nei tavoli di lavoro

Agenpress. Ha rappresentato il sottosegretario all’Ambiente Roberto Morassut che “Siamo di fronte ad una emergenza di vaste dimensioni e che purtroppo non è ancora terminata. La fase due che ci apprestiamo ad avviare sarà un progressivo ritorno alla “normalità”, il cui concetto non è comunque quello di ripartire nello stesso modo in cui siamo entrati in questa crisi. Sono necessarie importanti innovazioni e un cambiamento di visione e modelli anche e soprattutto dal punto di vista della sostenibilità energetico-ambientale.

Fortunatamente non dobbiamo iniziare da zero, in quanto nel Governo il dibattito sul Green New Deal e sulla Sostenibilità era già iniziato da prima della crisi e avevamo già abbozzato un nuovo provvedimento – il collegato ambientale – che prevedeva una forte volontà di investimento di risorse pubbliche e private in tal senso”.

Paolo Crisafi presidente Re Mind

 

Ha proseguito il Sottosegretario all’Ambiente mettendo in evidenza che “un provvedimento strategico di medio periodo finalizzato a inquadrare il Green Deal Italiano nell’ambito della cornice Europea, all’interno del quale affrontare prioritariamente il tema dell’ambiente costruito al fine di garantire il raggiungimento della decarbonizzazione e della neutralità climatica nel rispetto delle decisioni europee. In tale ambito la “nuova normalità dovrà essere sostenibile”. Vogliamo coinvolgere le filiere edilizia e immobiliare e supportarle per avviare rapidamente un processo di rigenerazione dei luoghi in cui viviamo al fine di renderli resilienti, sostenibili e salubri”.

“A tal fine nel collegato ambientale vogliamo avviare le basi di un grande patto tra pubblico e privato” ha segnalato Morassut : “abbattimento degli oneri e contributi fiscali (defiscalizzazione), semplificazione dei processi burocratici garantendo tempi amministrativi rapidi e certi, in cambio della garanzia di una trasformazione del patrimonio edilizio (deep renovation) in direzione di una sostenibilità misurata e certificata secondo le migliori prassi internazionalmente validate.

Fondamentale da parte di tutti gli attori il rispetto dei Criteri Ambientali Minimi per l’Edilizia e dei protocolli energetico-ambientali (rating system) nazionali e internazionali in essi richiamati”.

Marco Mari Consigliere delegato alla Manifattura Immobiliare Re Mind

Ha, quindi, concluso il sottosegretario Morassut “vedo con favore gli ordini del giorno che con il Dl Cura Italia hanno rafforzato questo nostro impegno verso gli investimenti sempre più sostenibili da un profilo economico, energetico e ambientale che i tavoli di lavoro Re Mind stanno portando avanti offrendoci contributi importanti di esperienza. Avremo modo di parlarne di nuovo anche in previsione di prossimi incontri che state organizzando”.

Advertising

Potrebbe Interessarti

Ultime Notizie