Università: Fusacchia, doppia laurea sia legge entro prossimo anno accademico

AgenPress. “Oggi in Aula alla Camera abbiamo iniziato l’esame del provvedimento per abolire il divieto di iscrizione contemporanea a due lauree. Una norma totalmente anacronistica che è stata introdotta quasi un secolo fa, nell’anno in cui negli Stati Uniti veniva brevettata la radio FM e che pretendiamo valga ancora oggi, nell’anno in cui per la prima volta un privato cittadino è andato da solo nello spazio!”.

Lo dichiara Alessandro Fusacchia (FacciamoECO), membro della Commissione Cultura che come relatore ha riferito stamattina in Aula sul provvedimento.

“È una proposta di legge di iniziativa parlamentare, oggetto raro di questi tempi di decreti legge seriali, già approvato all’unanimità in Commissione e con la quale vogliamo favorire l’interdisciplinarietà e la contaminazione tra saperi diversi, anche molto distanti tra loro, perché i nostri giovani siano meglio attrezzati a farsi strada in un mercato del lavoro fatto di figure sempre più ibride e dove la dicotomia tra scienze sociali e scienze dure sarà sempre più un ricordo del passato.”, prosegue Fusacchia.

“Dobbiamo anche mettere fine al paradosso per cui un’università italiana può oggi accordarsi con un’università straniera per un rilasciare un titolo congiunto (joint degree) o un doppio titolo (double degree), ma non può fare la stessa cosa con un’altra università italiana. Molto bene inoltre che la norma si applichi anche ai corsi universitari con accesso a numero programmato a livello nazionale e che conservatori e accademie di belle arti potranno partecipare appieno a questa innovazione”, continua Fusacchia.

“Non ci siamo limitati ad abrogare formalmente il divieto di doppia iscrizione. Ci siamo anche molto pre-occupati di renderla materialmente possibile. Il ministero farà un decreto per facilitare la vita degli studenti e rendere quindi il più possibile compatibile, giorno dopo giorno, la doppia iscrizione, la frequentazione dei corsi, gli esami”, dichiara Fusacchia. “Abbiamo previsto misure specifiche sulle tasse universitarie: se uno studente è esonerato dal pagamento in maniera totale o parziale, domani lo sarà anche per la sua seconda iscrizione ad una seconda laurea”, dichiara Fusacchia.

“La doppia laurea è un diritto all’opportunità. Anche per questo, dobbiamo assolutamente fare in modo che la proposta diventi legge in tempo utile perché dispieghi tutti i suoi effetti al più tardi a partire dal prossimo anno accademico”, sostiene Fusacchia.

“Servirà informare e orientare studentesse e studenti. Non si tratterà tanto di scegliere una seconda laurea, ma di capire come accompagnare i giovani a mettere insieme competenze diverse per creare professionalità nuove e rare, a trovarsi un posto unico al mondo, a diventare pionieri”.

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