Traffico illegale di cuccioli, Fondazione CAVE CANEM, Green Impact e i Carabinieri Forestali insieme per contrastare il fenomeno

“Cinque regole per un’adozione consapevole”


AgenPress. – “Ogni anno a Natale le richieste di cuccioli di razza subiscono un’impennata, facendo registrare oltre mezzo milione di ricerche al giorno in rete e alimentando un fenomeno illecito e indegno: il traffico illegale di cuccioli”, dichiara la Vicepresidente di Fondazione CAVE CANEM Federica Faiella. Il giro d’affari frutta ogni anno centinaia di milioni di euro in Europa”.

Fermare il traffico illecito di animali da compagnia è possibile attraverso una scelta consapevole e responsabile: affidarsi a professionisti del settore e ai volontari, cercare di preferire sempre l’adozione dai rifugi”. L’appello arriva dal Tenente Colonnello Claudio Marrucci del Comando Unità Forestale e Ambientale dei Carabinieri tramite una video intervista gentilmente concessa a sostegno della campagna “A Natale facci un regalo, non regalarci” promossa dalla Fondazione CAVE CANEM e dall’Associazione Green Impact.

A fare le spese di questo circuito criminale sono più spesso i cani di razza e di piccola taglia una tipologia che interessa persone che non hanno mai avuto cani o mosse dall’erronea convinzione che un cane piccolo sia più facile da gestire.

“Il fenomeno del traffico illecito degli animali da compagnia – aggiunge il Tenente Colonnello Marrucci nella videointervista – è molto diffuso e in continua espansione: trae origine nei paesi dell’Est Europa dove purtroppo insistono delle vere e proprie ‘fabbriche di cuccioli’, i cani vengono adoperati come cose per produrre altre cose, importanti attraverso meccanismi illegali. strappati alle cure materne troppo rapidamente, dopo appena 30/40 giorni, sottoposti a fatiche insopportabili, viaggi da 12 a 24 ore. Circa la metà dei cani non arriva a destinazione. Gli animali vengono imbottiti di medicinali, soprattutto cortisonici, che servono a palesare un presunto stato di benessere per ingannare gli acquirenti”.

I Carabinieri Forestali svolgono un’incessante attività di controllo presso allevamenti, caselli autostradali, negozi di animali, piattaforme web: le segnalazioni sono fondamentali per supportare la prevenzione e la repressione degli atti in questo specifico settore.

Per sensibilizzare l’opinione pubblica la Fondazione CAVE CANEM ha stilato un vademecum per l’adozione consapevole. Cinque semplici regole per farsi guidare nell’accogliere in famiglia un nuovo componente in modo responsabile.

Regola 1

Non comprare, vai in canile e adotta un cane che sia compatibile con la tua famiglia

Regola 2

Cerca, sui siti internet nei quali sono venduti cuccioli, la migliore offerta per la razza che desideri, poi spegni il computer, vai in canile e adotta un cane che sia compatibile con la tua famiglia.

Regola 3

Individua quale negozio di animali vicino a casa tua ha la maggiore scelta di cuccioli e, una volta che l’hai individuato, vai in canile e adotta un cane che sia compatibile con la tua famiglia.

 Regola 4

Effettua ricerche approfondite rispetto agli allevamenti della razza che desideri, poi vai in un canile e adotta un cane che sia compatibile con la tua famiglia

 Regola 5

Davvero, vai in canile e adotta, non comprare!

Regola bonus

Se presso i canili che hai contattato non hai trovato un cane che è risultato compatibile con la tua famiglia, puoi provare a cercarlo tramite Empethy, partner di Fondazione Cave Canem che offre il primo servizio di “motore di ricerca” per un’adozione consapevole in tutta Italia.

Infine se vuoi proprio, a tutti i costi, una specifica razza, invece che comprare, puoi contattare uno dei “rescue” dedicati alle differenti razze di cani (basta cercare, su qualsiasi motore di ricerca, “Rescue” seguito dalla razza di cane, ad esempio, “Rescue maltese”).

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