Mosca. Fsb. Identificato un altro ucraino coinvolto nella morte di Darya Dugina

AgenPress – Il servizio di sicurezza russo Fsb ha detto di avere identificato un secondo cittadino ucraino accusato di avere partecipato all’attentato in cui il 20 agosto ad ovest di Mosca è stata uccisa Darya Dugina, figlia del filosofo ultranazionalista Alexander Dugin. Si tratta di Bodan Petrovich Tsyganenko, che avrebbe collaborato con Natalya Vovk, accusata di avere fatto esplodere la bomba sull’auto della Dugina. 

 L’FSB afferma che l’uomo ha viaggiato attraverso l’Estonia.

“L’assassinio di Dugina a Mosca è stato pianificato in collaborazione con Vovk da un altro membro della cellula terroristica diversiva ucraina, Bogdan Petrovich Tsyganenko (nato nel 1978), un cittadino ucraino arrivato in Russia il 30 luglio via Estonia e partito il giorno prima dell’uccisione di Dugina ,” ha riferito lunedì il servizio stampa dell’FSB.

Secondo i servizi russi, citati dalla Tass, l’uomo, di 44 anni, sarebbe anch’egli un agente dei servizi segreti ucraini, accusati di avere organizzato e compiuto l’attentato. Tsyganenko sarebbe entrato in Russia dall’Estonia il 30 luglio e avrebbe lasciato il Paese il giorno prima dell’uccisione della Dugina.

L’Fsb lo accusa di avere fornito false targhe automobilistiche e falsi documenti alla Vovk sotto il nome di una cittadina kazaka, oltre che di avere confezionato l’ordigno usato per l’attentato. Il servizio di sicurezza russo aggiunge che le indagini continuano per identificare altri complici.

 

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