AgenPress – Re Carlo III ha prestato il solenne giuramento di governare il popolo del Regno Unito con “giustizia e misericordia” e di promuovere un ambiente in cui le persone di tutte le fedi e credenze possano vivere liberamente.
Il giuramento è il secondo dei cinque elementi dello storico rito di incoronazione che affonda le sue radici in oltre 1.000 anni di tradizione.
Carlo dopo aver messo la mano sulla Bibbia, ha promesso solennemente di farlo. In seguito ha baciato il libro sacro. Il servizio è stato modificato per riconoscere il cambiamento nella composizione religiosa del Regno Unito.
Per la prima volta, leader religiosi buddisti, indù, ebrei, musulmani e sikh partecipano all’incoronazione. Ciò riflette il voto di Charles di essere “il difensore delle fedi”, in contrasto con il “difensore della fede”.
La Bibbia è stata presentata da Iain Greenshields, moderatore dell’assemblea generale della Chiesa di Scozia, che pone le parole di Dio – la Bibbia – come la “legge reale” con cui governare.
La presentazione della Bibbia risale all’incoronazione congiunta di Guglielmo III e Maria II nel 1689, con il coinvolgimento del moderatore a partire dal 1953, secondo la liturgia della Chiesa d’Inghilterra .
Prima di prestare giuramento, Carlo ha parlato promozione di “un ambiente in cui le persone di tutte le fedi e credenze possano vivere liberamente”. Questa aggiunta al servizio rispecchia le parole della defunta regina, quando ha affermato che il ruolo della chiesa “non è quello di difendere l’anglicanesimo escludendo le altre religioni”, ma ha invece il “dovere di proteggere la libera pratica di tutte le fedi in questo paese.”
