Il cane abbaia tutta la notte? I vicini devono essere risarciti. Sentenza Cassazione, รจ un danno alla salute

AgenPress – La Corte ha dato ragione ad un uomo che ha denunciato il vicino di casa per il continuo rumore provocato dai suoi cani.

Cosรฌ ha fatto causa al suo dirimpettaio, sostenendo che il mancato riposo gli avesse provocato danni alla salute. Nella denuncia si parla di “cupi ululati, nonchรฉ continui e fastidiosi guaiti, specie nelle ore notturne e di riposo”.

La sentenzaย  della Corte di Cassazione (n. 23408/2022), depositata lo scorso 27 luglio, che ha confermato la sentenza della confermando la sentenza della Corte d’Appello di Caltanissetta, ย secondo la quale il vicino di casa che si รจ lamentato deiย cani che abbaiano tutta la notteย ha diritto ad essere risarcito.

La “vittima” ha sostenuto di aver perso il lavoro per le troppe assenze per malattia. Malattia causata proprio dallo stress per ilย mancato riposo. Un punto sul quale i proprietari dei cani hanno replicato, sottolineando che “non รจ possibile provare che l’uomo sia stato licenziato” per quella specifica ragione.

ย In questo caso, oltre al risarcimento, i proprietari dei due cani dovranno anche sostenere le spese di giudizio pari a 2700 euro.

La responsabilitร  per danni cagionati da animali รจ disciplinata anche dall’art. 2052 del Codice Civile, che cosรฌ recita: “Il proprietario di un animale o chi se ne serve per il tempo in cui lo ha in uso, รจ responsabile dei danni cagionati dall’animale, sia che fosse sotto la sua custodia, sia che fosse smarrito o fuggito, salvo che provi il caso fortuitoยป”.

I proprietari dei cani, si apprende, hanno contestato questa lettura affermando che non ci sarebbe modo di dimostrare un collegamento diretto tra il licenziamento e quanto accaduto di notte nel condominio.

La materia รจ disciplinata dall’articolo 2052 del Codice Civileย con oggetto il “Dannoย cagionato da animali”. Ovviamente, la responsabilitร  รจ del proprietario “o chi se ne serve per il tempo in cui lo ha in uso”, il quale dovrร  rispondere direttamente “dei danni cagionati dall’animale, sia che fosse sotto la sua custodia, sia che fosse smarrito o fuggito, salvo che provi il caso fortuito”.

Due note a margine dell’art.: la prima รจ che la norma sarร  applicata sia nel caso “in cui l’animale sia addomesticato quanto in quello in cui non lo sia”; la seconda riguarda la responsabilitร , che puรฒ essere aggrava oppure oggettiva che riguarda il proprietario o il custode del cane.

In particolare, per la norma โ€œchiunque, mediante schiamazzi o rumori, ovvero abusando di strumenti sonori o di segnalazioni acustiche, ovvero suscitando o non impedendo strepiti di animali,ย disturba le occupazioni o il riposo delle personeโ€ puรฒ essere punito con lโ€™arresto fino a 3 mesi e unย multa fino a 309 euro.

Se la misura รจ violata da chi esercita una professione, la multa puรฒ salire aย 516 euro. I proprietari dei cani non dovranno solo risarcire il vicino, ma anche accollarsi le spese processuali pari aย 2.700 euro.

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