Elezioni. M5s, Casalino non si candida per colpa del “Grande Fratello”. Anche Raggi rinuncia insieme a Di Battista

AgenPress – “Confesso  che sono stato combattuto fino alla fine, non ci ho dormito per 4 notti. Perché da un lato c’è la mia militanza decennale nel Movimento e la mia voglia di impegnarmi in questo nuovo percorso di Conte e dall’altra la consapevolezza di quanto il mio nome continui ad essere ancora, dopo tanti anni, così divisivo”.

Lo dice Rocco Casalino in un’intervista al Corriere della Sera.

Conte “si è comportato come un fratello con me. Ci siamo sentiti fino all’ultimo e mi ha sempre detto di decidere liberamente, ma io purtroppo ho sempre un senso di colpa che le mie azioni possano danneggiare l’immagine di Conte”.

“Ho capito che la mia presenza in lista avrebbe scatenato polemiche e l’ultima cosa che voglio è arrecare un danno al Movimento o a Conte, a cui mi lega un rapporto di stima e affetto. Io non avrei mai chiesto di essere messo in liste bloccate o di avere un collegio sicuro. Volevo poter partecipare alle parlamentarie come tutti, volevo giocarmela. E comunque, conoscendo Conte, lui non mi avrebbe mai blindato con una candidatura sicura, mai”.

“Nonostante siano passati 22 anni dalla mia partecipazione al ‘Grande Fratello’ -lamenta infine Casalino- il mio nome continua a essere ancora ghiotto per chi vuole infangare non tanto me, ma il Movimento con quello che è il ‘metodo Boffo’. Già immagino i titoloni che avrebbero fatto: ‘Ecco Casalino, dalla casa del Gf al Parlamento’…”.
Ma “lo dico con 5 anni di anticipo: al prossimo giro ci sarò! Mi auguro che dopo 15 anni di militanza e lealtà al mio partito e a distanza di 30 anni dal ‘Gf’, nessuno possa più recriminarmi nulla”.

Anche Virginia Raggi e Alessandro di Battista hanno scelto di non candidarsi.

“Rientra tecnicamente nel vincolo di doppio mandato” aveva detto  Giuseppe Conte, ricordando che è “presidente della commissione dell’Expo, ha un importante incarico, ed è fortemente impegnata per condurre le battaglie del Movimento nel Consiglio comunale di Roma”.

Su Di Battista, invece, l’ex premier aveva precisato: “Non è iscritto in questo momento al Movimento 5 stelle, non credo voglia partecipare alle parlamentarie e rientrare nel Movimento. Se vorrà farlo, ne parleremo. L’ho sempre considerato un interlocutore leale e privilegiato”.

Tra le presenze eccellenti, viceversa, quella dell’ex sindaca di Torino, Chiara Appendino, che aveva anticipato ieri la sua scelta su Instagram: “Ho deciso di mettermi a disposizione della comunità del Movimento 5 Stelle e del progetto di Giuseppe Conte, candidandomi alle prossime elezioni politiche. Il Movimento è la mia casa politica e sono orgogliosa di farne parte. E quando sei parte di qualcosa devi avere il coraggio di metterti in gioco, anche nei momenti più difficili. Giustizia sociale, crisi economica e ambientale, diritti e donne, lavoro, giovani e precariato sono i temi principali per i quali continuerò a battermi”.

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