Agenpress – La Cina ha registrato domenica 108 nuovi casi di infezioni da coronavirus, di cui 98 importati e 10 domestici tra i 7 dell’Heilongjiang e i 3 del Guangdong. I dati della Commissione sanitaria nazionale segnalano altri 2 decessi nell’Hubei, epicentro della pandemia. I casi importati sono 1.378, di cui 511 guariti, 867 in cura e 38 gravi.
I casi totali di contagio sono 82.160, di cui 1.156 sotto trattamento, 77.663 guariti e 3.341 decessi. I nuovi asintomatici sono 61, per 1.064 casi totali, di cui 307 provenienti dall’estero e ancora in cura.
Secondo la Commissione sanitaria provinciale, tutti i contagi di ritorno sono di cittadini con passaporto cinese tornati dalla Federazione russa, di cui 27 riclassificati come tali dal precedente stato di asintomatici.
Al conteggio fino a ieri, la provincia, diventata il fronte più caldo in Cina contro il Covid-19, i casi di infezione importata hanno raggiunto quota 247, con una persona dimessa dall’ospedale. La Commissione ha citato 8 nuovi casi di asintomatici, portando il totale a 118.
Le autorità cinesi hanno chiesto un impegno deciso agli imprenditori per garantire la sicurezza sul posto di lavoro e per limitare gli incidenti gravi. Una circolare emanata dall’Ufficio della Commissione per la Sicurezza sul Lavoro del Consiglio di Stato e dal ministero della Gestione delle Emergenze afferma che la sicurezza sul lavoro deve essere migliorata, mentre la prevenzione e il controllo delle epidemie sta diventando una pratica regolare.
Secondo la circolare, le autorità locali sono tenute ad assumersi le proprie responsabilità nel rafforzamento della gestione della sicurezza e nell’organizzazione della ripresa del lavoro e della produzione.