AgenPress – “Noi abbiamo ascoltato in questi giorni il grido di allarme di molte categorie produttive. E’ stato importante dialogare con loro e ringrazio i loro presidenti di essere intervenuti a questa nostra manifestazione. Li abbiamo invitati perché vogliamo ragionare sul futuro dell’Italia con chi lo costruisce concretamente ogni giorno, nel lavoro e nell’impresa. A tutti loro, alle categorie produttive, voglio dire che non sono soli, che non saranno mai soli, che le loro preoccupazioni sono le nostre, che le loro richieste sono le nostre. Questa è la mia risposta positiva alle richieste che mi sono state fatte ieri da questo palco. Come governo abbiamo davanti a noi un compito difficilissimo: evitare una nuova recessione. “. Così il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi.
“I provvedimenti che il governo ha preso sinora – anche su nostra richiesta – vanno nella direzione giusta, ma sono ancora insufficienti. C’è ancora molto da fare, per salvare il futuro del nostro Paese. E solo politiche liberali possono riuscirci. Solo un governo credibile in Europa può chiedere alla Banca Centrale Europea, alla BCE, di continuare a ricorrere all’acquisto di titoli di Stato per immettere liquidità nel mercato e per sostenere l’indebitamento degli Stati”.
“Noi siamo leali e lo saremo fino alla fine, ma non possiamo rinunciare alla nostra identità sostenendo provvedimenti che negano i nostri principi. Noi non consentiremo mai a nessun governo, come non lo abbiamo mai consentito, di mettere le mani nelle tasche degli italiani. Noi non consentiremo mai a nessun governo di colpire la casa, che per noi è sacra, è il simbolo dell’unità e della continuità della famiglia”.