M5S. I deputati “morosi” infiammano la campagna elettorale. A rischio esclusione per l’elezione del Direttivo

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AgenPress – “Care Colleghe, cari Colleghi, alla luce della mail inviata dal Tesoriere del Movimento, in data odierna a tutti i deputati sulla situazione personale in tema di restituzioni, e in considerazione della prossima elezione del Comitato Direttivo, annunciata con mail del 1 dicembre, vi comunichiamo che abbiamo provveduto a richiedere un chiarimento sui parametri che verranno utilizzati ai fini della valutazione della regolarità delle restituzioni, come previsto dal comma 6 dell’art 21 dello statuto del Gruppo. Sarà nostra premura comunicarvi in tempi utili aggiornamenti, tali da permettere ai Colleghi e alle Colleghe che intendano candidarsi le opportune valutazioni ai fini della presentazione della propria squadra”.

E’ quanto hanno ricevuto i deputati del M5S che si definiscono in regola, dopo la polemica degli “arretrati” nelle “restituzioni” che sta infiammando la campagna “elettorale” per l’elezione del nuovo capogruppo e comitato direttivo della Camera. I deputati considerati non in regola hanno infatti ricevuto oggi dal tesoriere una comunicazione in cui si invita a “provvedere immediatamente ad effettuare i versamenti eventualmente mancanti”.

Questo perché, come si ricorda nella convocazione delle votazioni per il direttivo, lo statuto M5s prevede che “i componenti del Gruppo che non sono in regola con le rendicontazioni, non possono accedere ad incarichi relativi al Gruppo”.

 

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