Manovra. Quota 100 rimarrà fino al 2021, dannoso cambiare spesso

Agenpress – “Quota 100 rimarrà in vigore fino al 2021, come originariamente stabilito. Anche se questa politica comporta dei costi, non altera i pilastri chiave del nostro sistema pensionistico, come un’alta età pensionabile obbligatoria e una graduale transizione al sistema contributivo”.

Questo quanto precisato a proposito della misura relativa a Quota 100 da parte del dicastero dell’Economia. “Crediamo che cambiamenti frequenti nelle regole per la pensione anticipata potrebbero essere dannosi e sottolineiamo che il numero di domande per quota 100 è significativamente inferiore alle stime iniziali. Quanto al reddito di cittadinanza, la riduzione della povertà e l’attivazione del mercato del lavoro consentiranno miglioramenti significativi, rispondendo alle raccomandazioni della Commissione”.

Su Quota 100 il Mef ha poi precisato che l’Italia introdurrà, come l’anno scorso, un meccanismo di “freezing”, congelando “temporaneamente” delle spese in attesa di verificare i risparmi attesi da Quota 100 anche per gli anni 2020-2022. “I fondi saranno rilasciati in sede di assestamento a metà anno. Sarà congelatala differenza tra le stime originarie di quota 100 e il dato effettivo di adesione”.

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