AgenPress. Allo scoppiare della prima ondata della pandemia, l’Ue si è trovata impreparata nella gestione della crisi sanitaria. Bene le iniziative per evitare che la situazione possa ripetersi: nel rispetto del principio di sussidiarietà e delle competenze degli Stati Membri, servono maggiore coordinamento e una spinta per fare di più a livello europeo.
È necessario garantire prodotti farmaceutici sicuri, di qualità, accessibili a tutti, promuovere competitività e innovazione nel settore farmaceutico, garantendo massima trasparenza. Bisogna riaffermare il principio di autonomia europea in tema farmaceutico, così da non essere dipendenti da Stati che, come la Cina, hanno dimostrato di essere totalmente inaffidabili.
Serve garantire l’accesso ai medicinali per tutti, a prescindere dalla condizione sociale ed economica, e bisogna cercare una collaborazione con le società farmaceutiche affinché sviluppino farmaci, anche se non commercialmente attraenti, per garantire la salute a tutti, a cominciare dalla materia delle malattie rare e dell’oncologia pediatrica: troppi bambini in Europa sono destinati a morire in assenza di cure.
Sono necessari nuovi farmaci, più efficaci, sicuri, con meno effetti collaterali a breve e a lungo termine. È una battaglia di tutti e per questo auspico la più grande collaborazione in sede parlamentare tra tutte le forze politiche su questo tema”.
Così Marco Dreosto, europarlamentare della Lega, nel suo intervento durante la sessione plenaria del Parlamento Europeo.