Brexit, Tovaglieri (Lega), in negoziati non discriminare tessile italiano, tutelare produttori e consumatori

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AgenPress. “È fondamentale che i negoziati per la Brexit tengano conto della voce del mondo del tessile italiano ed europeo, per evitare discriminazioni verso il settore e tutelare produttori e consumatori.

La difesa delle produzioni europee e la trasparenza delle informazioni per i consumatori sono da anni al centro delle politiche europee: nell’ambito del negoziato con la Gran Bretagna sulla Brexit, si sta presentando un problema molto delicato riguardo al settore dei tessuti, con la Gran Bretagna che sembra rifiutarsi di entrare nel cosiddetto sistema ‘Paneuromediterraneo’ (PEM), insistendo invece per un modello incentrato sulla ‘singola trasformazione’.

Questa seconda opzione sarebbe un danno per tutto il comparto tessile europeo, perché permetterebbe troppo facilmente a tessuti provenienti da paesi terzi di accedere al mercato Ue, a dazio zero, tramite la Gran Bretagna.

Ho presentato un’interrogazione prioritaria alla Commissione Europea per chiedere di insistere per un sistema a ‘doppia trasformazione allargata’, senza deroghe né esclusioni di settori o prodotti, se l’Ue abbia stime o valutazioni d’impatto su eventuali scelte non in linea con il sistema a ‘doppia trasformazione allargata’ per la filiera dei tessuti europea e per domandare quali altre iniziative siano in esame per tutelare, in modo non discriminatorio e trasparente, il settore dei tessuti e le relative filiere produttive nell’ambito del negoziato Brexit, proteggendo produttori e consumatori. L’Europa difenda i nostri produttori: manterremo alta la guardia”

Così in una nota Isabella Tovaglieri, europarlamentare della Lega, firmataria dell’interrogazione alla Commissione Europea.

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