AgenPress – “La temperatura sui ragazzi va presa a scuola, non a casa, e andrebbe abbassata, direi a 37,1, per entrare in aula. Poi le mascherine, sono sicuramente necessarie per i più grandi. Per i piccoli si sa che non è possibile”.
Lo dice il prof. Andrea Crisanti, il microbiologo dell’Università di Padova . “Sugli studenti un altro punto irrinunciabile per Crisanti è la vaccinazione antinfluenzale, in autunno: “va incoraggiata fortemente per la comunità scolastica, anche per evitare il panico nel momento in cui vi potrà essere la sovrapposizione dei sintomi”.