AgenPress – Il ristoratore 44 anni è stato trovato impiccato, non ha lasciato né messaggi né indicazioni.
Secondo quanto racconta La Nazione “aveva acquistato il fondo del suo locale, a pochi passi da piazza Santa Croce, e pochi mesi dopo gli è arrivata tra capo e collo la scure del lockdown. Aveva sospeso il pagamento del mutuo, ma tra qualche giorno le rate sarebbero riprese. Ma gli incassi non erano neanche vicini a quelli dei «bei tempi» in cui aveva scelto di fare questo investimento. I pensieri se lo sono divorato. Chi lo conosce, è sicuro che dietro al suicidio del ristoratore fiorentino di 44 anni, ci sia questo: la depressione e le preoccupazioni che quotidianamente, da marzo, venivano dal suo locale che invece, prima, gli regalava certezze e soddisfazioni.”.
Aveva sospeso il pagamento del mutuo, ma tra qualche giorno le rate sarebbero riprese. Gli incassi però erano ben lontani da quelli dei tempi in cui aveva scelto di fare questo investimento.
Così lo scorso sabato pomeriggio, mentre era al lavoro, ha deciso di togliersi la vita. Proprio lì, nel suo ristorante. Lascia la moglie e due figli.
A dare l’allarme, poco prima che arrivassero i clienti per la cena, sono stati gli altri lavoratori del locale. Lo avevano visto a pranzo, regolarmente al lavoro.
Lo avevano salutato, sicuri che si sarebbero rivisti qualche ora più tardi. Rimasto solo nel suo ristorante, ha compiuto l’estremo gesto.
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