AgenPress. “Lanciamo un appello al presidente della Repubblica affinché venga aperta una stagione di veritá sui processi politici avvenuti in Italia negli ultimi anni.
Il Presidente ha già dato segnali forti sulla vicenda Palamara confidiamo che lo pretenda ancora con più forza dopo le rivelazioni avvenute in queste ore sul processo farsa al presidente Berlusconi.
Non si può girare la faccia dall’altra parte e pensare – come sempre avviene in Italia – lasciando che tutto finisca tutto a tarallucci e vino. Dopo le gravissime esternazioni di un magistrato di Cassazione e la sentenza del Tribunale Civile di Milano che spiegano come la sentenza contro il nostro presidente Silvio Berlusconi era sbagliata e probabilmente pilotata non è possibile fare finta di nulla. Dalle intercettazioni uscite in questi giorni emergenze un Paese dove certi apparati dello Stato e parti della politica e del giornalismo sarebbero intervenuti pesantemente per riscrivere la storia del nostro Paese.
E’ necessario una operazione verità e questa deve passare attraverso il Parlamento e una Commissione d’Inchiesta creata ad hoc per avviare una riflessione seria sulla Giustizia. In qualsiasi Paese civile ciò avverrebbe: è un atto dovuto per dei servitori dello Stato come il presidente Berlusconi che sono stati messi alla gogna esclusivamente per non essersi schierati con i partiti giusti.
Si deve chiarezza in primis ai milioni di italiani che hanno votato Forza Italia in questi ultimi ventisei anni, lo si deve per rispetto della democrazia e dei principi fondamentali che reggono il nostro Paese, lo si deve anche per la magistratura, affinchè riacquisisca la credibilità persa per colpa di alcune frange impazzite”.
Ad affermarlo in una nota il deputato di Forza Italia Paolo Zangrillo, coordinatore regionale azzurro in Piemonte e i vicecoordinatori regionali gli onorevoli Roberto Pella, Roberto Rosso e Diego Sozzani.