Proteste agricoltori, Bonelli (Europa Verde): “Coldiretti? Braccio destro del Governo Meloni”

ATTRIBUISCONO RESPONSABILITÀ AL GREEN DEAL QUANDO INVECE NON HANNO TUTELATO I PICCOLI AGRICOLTORI


AgenPress. “La Coldiretti dice così perché le proteste da parte degli agricoltori sono un atto d’accusa nei suoi confronti. Il Green Deal non c’entra assolutamente niente perché è uno strumento che non è stato per nulla applicato. La crisi dell’agricoltura viene da lontano. In 10 anni hanno chiuso mezzo milione di aziende agricole, i piccoli agricoltori sono stati messi in ginocchio dalla grande distribuzione che ha fatto cartello prendendo prodotti agricoli dall’estero a basso costo e imponendo ai piccoli agricoltori prezzi bassissimi. Sono indignato da questo comportamento menzognero della Coldiretti, sanno benissimo che mentono”.

Così ha dichiarato Angelo Bonelli, deputato di Europa Verde – Alleanza Verdi Sinistra, durante la trasmissione di Radio Cusano “L’Italia s’è desta” in merito alle accuse rivolte al Green Deal da parte della Coldiretti.

“Il Governo Meloni, di cui la Coldiretti ne è diventato di fatto il braccio destro, ha aumentato la tassazione sugli agricoltori e la Coldiretti non ha detto assolutamente nulla”, ha proseguito Bonelli. “Hanno levato l’esenzione della tassazione Irpef sui redditi agrari dei terreni degli agricoltori, hanno levato la detassazione sui contributi degli agricoltori under 40, e la Coldiretti è stata in silenzio. Dare la colpa alla transizione ecologica, quando la siccità nel nostro paese solo nel 2022 ha provocato danni per 6miliardi di euro, è un modo veramente indecente di raccontare la realtà dei fatti”.

Sulla paura di alcuni agricoltori riguardo l’utilizzo dei terreni agricoli per la realizzazione delle pale eoliche, Bonelli ha voluto chiarire: “Questa norma si trova dentro la PAC, la riforma agricola dell’UE approvata il 23 novembre del 2021 da Fratelli d’Italia,  Lega, Forza Italia e Partito Democratico. Noi abbiamo votato contro quella riforma che sostiene le grandi multinazionali a discapito dei piccoli agricoltori”, ha sottolineato il deputato di Europa Verde – Alleanza Verdi e Sinistra. “Le pale eoliche comunque non c’entrano nulla. Abbiamo terreni che sono ormai incolti non per volontà dell’UE, che ha sbagliato una politica che noi infatti non abbiamo votato, ma a causa della desertificazione che sta rendendo incoltivabili decine e decine di migliaia di ettari. In Sicilia la desertificazione ha raggiunto punte di 50-55%”.

E sempre sulle accuse rivolte dalla Coldiretti, Bonelli ha continuato dicendo: “È tutta un’operazione propagandistica per nascondere il fallimento delle maggiori organizzazioni sindacali nel nostro paese che non hanno saputo tutelare i piccoli agricoltori. Oggi si producono finocchi a 0,15/0,18€ al Kg e la grande distribuzione per questi offre loro la stessa cifra, se non di meno. Ci sono agricoltori che a un certo punto devono decidere se raccogliere o distruggere. Poi vai al supermercato e vedi limoni provenienti dal Sud Africa, quando i nostri sono splendidi”, ha ribadito. “Lo stesso vale per le arance albanesi o l’olio tunisino. Hanno la faccia tosta di dare la responsabilità al Green Deal quando le organizzazioni sindacali, che hanno la responsabilità, non hanno tutelato i piccoli agricoltori e si sono schierati con la grande industria agricola”.

E infine Bonelli sulla protesta degli agricoltori: “Hanno perfettamente ragione perché l’agricoltura, specialmente i piccoli agricoltori, sono un presidio di tutela della biodiversità e di quei prodotti tipici che hanno rappresentato la storia del nostro paese. Le proteste sociali, anche quelle dei giovani sul clima, non vanno represse dalla polizia o con la detenzione, a differenza di quello che dice il decreto Salvini per chi blocca le strade. Gli agricoltori protestano giustamente, bisogna ascoltarli e capire insieme quali soluzioni trovare dal punto di vista legislativo dando delle risposte”, ha concluso Angelo Bonelli.

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