Ucraina. La Russia afferma che consentirà ai civili di scappare. Domenica molti uccisi durante l’evacuazione

AgenPress – Il ministero della Difesa russo afferma che smetterà di sparare alle 10:00 ora locale lunedì (2:00 ET) per consentire ai civili di fuggire dalle loro case nelle città ucraine di Kiev, Kharkiv, Sumy e Mariupol, nonostante abbiano ripetutamente violato i precedenti accordi.

In una dichiarazione lunedì, il ministero ha affermato che la decisione arriva “su richiesta personale” del presidente francese Emmanuel Macron e che i dettagli rilevanti sono stati comunicati agli organismi internazionali, comprese le Nazioni Unite.

Civili uccisi durante l’evacuazione: domenica, un attacco militare russo ha colpito un valico di evacuazione in un sobborgo di Kiev, uccidendo una famiglia con due bambini e diversi altri civili in fuga dalle loro case, secondo il sindaco della città.

Secondo le autorità ucraine, due colpi di mortaio o di artiglieria hanno colpito il posto di blocco nel sobborgo di Irpin, a nord-ovest di Kiev. Le riprese dei media internazionali al posto di blocco hanno riferito che un proiettile è atterrato mentre un flusso di civili stava attraversando.

Un altro tentativo di cessate il fuoco: sabato un primo tentativo di cessare il fuoco e aprire vie di evacuazione a Mariupol e Volnovakha è fallito, con le autorità ucraine che hanno sospeso le evacuazioni citando le ripetute violazioni russe del cessate il fuoco.

La Russia ha affermato che le sue forze avevano ripreso la loro offensiva a Mariupol e Volnovakha a causa della “riluttanza della parte ucraina”.

Un secondo tentativo è stato infranto in poche ore domenica, con le autorità ucraine che hanno affermato che le forze russe stavano raggruppando le loro forze e riprendendo i pesanti bombardamenti di Mariupol.

 

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