โAl momento non ci risultano evidenze molecolari che depongano per mutazioni del virus che ne possano giustificare unโattenuazione. Ipotesi non confermate sulla minor virulenza di SARS-CoV-2ย possono creare false sicurezze e ridurre pericolosamente lโattenzione nel seguire con rigore le misure di prevenzioneโ afferma il Prof. Galli Direttore delle Malattie Infettive del Sacco. “
Non confondiamo gli effetti con le cause” precisa il Presidente SIMIT Tavio
Agenpress.ย I numeri incoraggianti di questi primi giorni della fase 2 hanno permesso di recuperare lโottimismo e di allentare con una certa celeritร le misure restrittive imposte durante il lockdown.ย La comunitร scientifica degli infettivologi si rivolge alla popolazione e agli stessi media perchรฉ non siano alimentate illusioni: nulla sostiene che il virus si sia rabbonito.
IL BILANCIO DELLA FASE 1 E LE INCERTEZZE SUL FUTUROย โ Le osservazioni degli ultimi giorni sono semplicemente il frutto degli interventi posti in atto nelle settimane precedenti e non devono alimentare false speranze; in particolare, si deve tenere conto delle evidenze cliniche che non depongono per un reale cambiamento della malattia.
โLa riduzione della pressione per nuovi ricoveri di casi gravi di COVID ย รจ lโattesa conseguenza del decreto di distanziamento sociale che ha portato a richiedere alla popolazione tutta di rimanere in casa, a sospendere molte attivitร economiche e a chiudere scuole e universitร ; ciรฒ ha permesso di interrompere anche lโulteriore diffusione dellโepidemia, ma non certo lโattenuazione della virulenza di SARS-CoV-2โ afferma il Professorย Massimo Andreoni, Primario delle malattie infettive del Policlinico di Tor Vergata e Direttore Scientifico di SIMIT.
โLe misure di contenimento hanno consentito di imbrigliare la prima fase dellโepidemia, bloccando la sua ulteriore estensione o per lo meno limitandola ai contagi trasmessi in famiglia da persone ritiratesi in casa con lโinfezione in attoย – conferma il Professorย Massimo Galli, Primario di Malattie Infettive dellโospedale Sacco di Milano e Past President SIMIT. โย La prima ondata dellโepidemia ha portato alla manifestazione dei casi clinici di maggiore gravitร , che si sono gradualmente ridotti di numero nelle ultime settimane in relazione alla riduzione del numero dei nuovi contagi. La maggior disponibilitร di posti letto per casi di media gravitร ha poi modificato la composizione della casistica ricoverata, mentre la possibilitร di un ricovero piรน precoce e lโaffinamento delle cure hanno frenato lโevoluzione negativa in numerosi casiโ.
IL RISCONTRO EMPIRICO DI QUESTI PRIMI GIORNI DI MAGGIOย – โIn questa fase serve molta prudenza nell’interpretazione dei dati, ma รจ fondamentale non confondere gli effetti con le cause: osserviamo meno casi gravi perchรฉ si verificano meno nuove infezioni; e questo รจ evidentemente il frutto dell’azione di contrasto alla diffusione dell’infezione daย coronavirus โ ribadisce Marcello Tavio, Direttore delle Malattie Infettive degli Ospedali Riuniti di Ancona e Presidente SIMIT. โย Se poi in futuro il virus muterร al punto da non causare malattia nell’uomo, dovremo averne unโevidenza epidemiologica, prima ancora che laboratoristica. Ora non รจ certo cosรฌโ.
โAllo stato attuale delle conoscenze non ci risultano evidenze molecolari che depongano per mutazioni del virus che ne possano giustificare unโattenuazioneย โ conclude il Professorย Galli.ย โRiteniamo dunque che, in occasione della fase due, ipotesi non confermate sulla minor virulenza di SARS-CoV-2ย possano creare false sicurezze e ridurre pericolosamente lโattenzione nel seguire con il necessario rigore le misure di prevenzioneโ.
โPer sostenere certe affermazioni ci vogliono grandi numeri, forti evidenze e robusti dati molecolari che evidenzino modificazioni sostanziali del virusย – sottolinea il Professorย Claudio Mastroianni, Vice Presidente SIMIT e Direttore UOCย Malattie infettive del Policlinico Umberto I.ย –ย Altrimenti affermazioni tipo โil virus si รจ depotenziatoโ servono solo a creare false sicurezze e facilitare la sottovalutazione di un problema che permane serio, tanto piรน nella cosiddetta fase due.ย Pur confidando nella presa di coscienza della popolazione, noi comunque ci attendiamo un possibile nuovo aumento dei casi terminata la fase di incubazione dopo la fine del lockdown dello scorso 4 Maggio. Restiamo vigili e pronti per intervenireโ.