Migranti. Libia. Corpi di bambini abbandonati sulla spiaggia. Foto shock di Open Arms

AgenPress – Il fondatore della Ong Open Arms, Oscar Camps ha pubblicato su Twitter tre foto agghiaccianti di corpi di bambini migranti abbandonati sulla sabbia a Zuwara in Libia. Un neonato con il viso schiacciato sulla sabbia, un bambino con le braccia spalancate, una donna.

“Sono ancora sotto shock per l’orrore della situazione, bambini piccoli e donne che avevano solo sogni e ambizioni di vita. Sono stati abbandonati per più di 3 giorni su una spiaggia di #Zuwara #Libia. “A nessuno importa di loro”, #everylifecount”, è il tweet di Oscar Camps.  Potrebbero essere vittime dell’ultimo naufragio di cui si ha notizia: ​un barcone era partito nella notte tra il 18 e il 19 maggio da Zuwara con una novantina di persone a bordo, tra loro molte donne e bambini. Oltre 50 i dispersi nel naufragio, solo 33 i superstiti.

“I governi europei, e anche molta informazione, dicono spesso che queste persone “sono morte”,  Oscar Camps dice alla Stampa.

In realtà, sono state “fatte morire”. Non si tratta di “incidenti” o di “disgrazie” imprevedibili. L’Europa ne dovrà rispondere. Perché queste tragedie si ripetono sotto lo sguardo delle autorità nel Mediterraneo”. Secondo Camps, “queste persone non sono state “fatte morire” solo dai trafficanti, ma da quei governi che con la mafia libica hanno negoziato. Così hanno legittimato le organizzazioni criminali, in cambio di qualche barile di petrolio in più e di qualche migrante in meno. Senza chiedere in cambio neanche il minimo rispetto dei diritti umani fondamentali nei campi di prigionia. E ora i clan mafiosi libici alzano di nuovo il prezzo e ricattano i nostri governi”.

“Ogni volta che uno di questi migranti viene torturato o lasciato morire in mare nell’interesse dei nostri Paesi  ritorna in mente una domanda a cui prima o poi dovremo rispondere: “chi siederà alla corte dell’Aia?””..

 

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