Isola del Giglio. Mufloni condannati a morte. Sindaco, fanno danni. Lav chiede intervento ministro Gingolani

AgenPress – “Si tratta di una storia che ha origine diversi anni fa. I mufloni, che non sono una specie autoctona sull’isola, furono portati qua attorno agli anni Sessanta da un farmacista di Pisa che li allevava, per poi venderli, in un podere privato. Dieci anni fa, a seguito dell’abbandono di questo podere, i mufloni, forzando le staccionate sono scappati. Sono animali che fanno danni, grosso modo come i cinghiali, soprattutto alle coltivazioni. Da qui il progetto che parte oggi, che prevede, tra l’altro, non solo l’abbattimento dei mufloni, ma anche l’eradicazione delle piante non autoctone presenti sull’isol”.

Lo dice a La Presse il sindaco dell’isola, Sergio Ortelli,  condannati a morte per volere dell’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano che ha già assoldato diversi cacciatori per sterminare la specie aliena di ungulati, cioè quella non originaria del territorio.

Questa specie è stata introdotta nel lontano 1955 perché si aveva paura che i mufloni fossero in estinzione. La decisione presa in base al progetto LetsgoGiglio, ha deciso che la caccia potrà durare fino al 31 marzo.

La Lav (Lega antivivisezione) ha chiesto un intervento urgente del ministro della transizione ecologica, Roberto Cingolani. Numerose associazioni animaliste sono insorte, ma il destino di questi animali sembra segnato. L’obiettivo è quello di ridurre il tasso di introduzione delle specie aliene sul territorio italiano e proteggere la biodiversità di questo territorio.

Secondo la Lav i danni all’agricoltura causati dai mufloni in 19 anni hanno determinato richieste di indennizzo per soli 1.200 euro totali. “Per il progetto sono stati stanziati 1,6 milioni di euro dai cittadini italiani ed europei. Il mantenimento del gruppo dei mufloni gigliesi equivarrebbe alla preservazione di un pool genetico e fenotipico di indubbia importanza biologica, oltre che storica, la quale è ora messa in pericolo dal progetto voluto dal Parco Nazionale Arcipelago Toscano”.

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