AgenPress. Luciano Ciocchetti, deputato di Fratelli d’Italia, è intervenuto ai microfoni della trasmissione L’Italia s’è desta condotta da Gianluca Fabi e Emanuela Valente.
Sul caro carburanti.
“Quando il governo Draghi ha fatto temporaneamente la riduzione delle accise, la benzina self era arrivata a 2 euro, adesso siamo a una media di 1.80, la situazione è un pochino diversa. E poi purtroppo le risorse non sono infinite, politicamente il governo ha deciso di metterle per il caro bollette per aiutare le famiglie più in difficoltà. La coperta o la sposti da una parte o dall’altra. E comunque il governo ieri ha deciso di mettere in atto una norma già esistente: se il prezzo sale troppo, automaticamente il governo ridurrà il prezzo dell’iva su benzina e gasolio”.
Sulle mancate alleanze a sinistra alle regionali.
“Di certo non è colpa nostra. 5 anni fa Zingaretti vinse nel Lazio solo perché il centrodestra si presentò con due candidati presidenti. E’ in corso una vicenda di posizionamento politico diverso tra Pd, M5S e Terzo polo, questo mi pare evidente a tutti. I 5 Stelle puntano a superare il Pd e a diventare il vero partito di riferimento della sinistra italiana, mi pare evidente.
Il M5S se si presenta da solo in una posizione di opposizione e protesta aumenta i consensi, se si presenta alleato col Pd per governare perde”.
Sulla sanità.
“Che la situazione sia complessa non c’è dubbio. Dobbiamo intervenire, c’è bisogno di rilanciare il SSN. Abbiamo purtroppo 20 sanità diverse in questo Paese. Spero che nella riforma del titolo V della Costituzione che sicuramente si affronterà durante questa legislatura, si dia qualche potere in più di coordinamento e indirizzo allo Stato. Poi c’è il problema del personale. Però anche qui, come sull’energia e su tante altre questioni, lo Stato non ha programmato: la gente è andata in pensione e gli ospedali si sono trovati senza sostituzioni. Noi abbiamo una norma del 2004 che impedisce alle aziende sanitarie di fare un turnover in base alle esigenze reali del servizio e questa è una norma che dobbiamo superare entro questo anno. Il candidato presidente Rocca nel Lazio ha messo al primo punto del suo programma l’abbattimento delle liste d’attesa”.