AgenPress – “Perché con me dovrebbe cambiare qualcosa in Italia? Perché non ho paura dei tanti gruppi di potere che hanno tenuto questa nazione bloccata, perché non mi spaventano determinate lobby. E perché penso che questa nazione si possa rilanciare solo se torna a crederci la gente”. Lo ha detto la leader di FdI Giorgia Meloni nel corso della registrazione di “Fuori dal coro” su Rete 4.
“Se temo che il ‘sistema di potere’, se vincesse il centrodestra e io venissi indicata come premier, possa ostacolare la scelta della squadra di governo? Spero di no, non ho ragione di credere che la nostra sia una democrazia diversa dalle altre. Se ti presenti con una proposta seria e una squadra di ministri seri poi bisogna argomentare le ragioni per cui dici di no. Io non ravviso questa paura. Quello che serve è un’indicazione chiara da parte degli italiani”, ha aggiunto.
“Il confronto con Letta? Io avevo già dato la mia disponibilità, poi si sono frapposti e hanno detto che non si può fare perché non so cosa leda. Io penso sia normale che i due principali partiti delle diverse coalizioni si confrontino. Poi, ora si alzano tutti e si scandalizzano, però io non ricordo che alle ultime politiche, quando il Pd era al 20% e FdI al 4%, l’allora segretario Renzi abbia fatto un confronto con me. Quindi anche questo fatto che le regole debbano cambiare in base alla sinistra è abbastanza ridicolo. Io sono disponibile a confrontarmi con il mio principale competitor, non ho ragione di fare cose diverse”.