AgenPress – “Sono certa che nelle prossime settimane potremo progredire nella scrittura anche di questo atteso capitolo di riforma, che il Pnrr ci impegna ad approvare entro il 2022. La Camera ha già calendarizzato la discussione in aula e quella scadenza dovrà essere rispettata. Per parte mia continuerò, come ho fatto nei mesi scorsi e come ben sanno tutti coloro con cui ho avuto interlocuzioni sul tema, a dare la mia massima disponibilità per accelerare il corso di questa riforma e per sollecitarne l’esame da parte dei competenti organi del Governo”.
Lo ha detto la ministra della Giustizia al Senato parlando della riforma “fondamentale” del Csm, ricordando che la riforma è stata “ancora di recente” sollecitata dal Presidente della Repubblica oltre che da alcune forze politiche. E che il disegno di legge delega è già incardinato alla Camera su iniziativa del precedente Governo. E gli emendamenti governativi, proposti al termine di “più occasioni di confronto con i responsabili giustizia delle varie forze politiche” e più interlocuzioni con Anm, Csm e avvocatura “sono oggi all’attenzione del Governo”.