Agenpress. A giorni dovrebbe essere presentata una lista con i nomi dei primi scissionisti del Movimento. La regola che si sono dati i deputati è quella di parlare il meno possibile con la stampa. Per poi uscire allo scoperto con un annuncio tra la fine dell’anno e i primi giorni del 2020.
Il numero di fuoriusciti che circola in queste ore oscilla tra le 7 e le 15 unità. Ma potrebbero essere anche di più – dichiara un deputato – pronto al grande salto. Il pugno duro dei vertici contro chi non è in regola nei pagamenti potrebbe servire da scivolo (o scusa) nei confronti di chi è combattuto.
Nel frattempo l’ex ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti si è messo al lavoro per «scrivere un manifesto programmatico». E uno statuto di questa componente.