AgenPress. “È una vergogna che l’Europa decida scientemente di non armonizzare gli esami degli ordini professionali. Avevo presentato un’interrogazione proprio per risolvere questo annoso problema ma la risposta è stata incredibilmente negativa.
È di opinione pubblica il fatto che gli esami per le abilitazioni degli avvocati, ad esempio, non siano uniformate, creando così divari tra un Paese e l’altro. Le procedure di accesso alla professione forense devono necessariamente essere armonizzate tra i vari Stati membri, anche per eliminare la vergognosa pratica di compravendita di esami che invece imperversa in diversi Paesi. Ancora una volta, però, l’Europa fa finta di non vedere le problematiche reali e lascia campo libero all’irregolarità e all’incertezza”.
Lo dichiara in una nota l’eurodeputato della Lega, Matteo Adinolfi.