Dal governo italiano 20 mln di euro per “Food for Gaza”. Oggi incontro a Roma di Katz con Tajani, Piantedosi e Crosetto

AgenPress –  Il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz è partito questa mattina per Roma per una visita diplomatica. Con lui – ha fatto sapere il ministero – famiglie degli ostaggi. Katz incontrerà il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, il ministro della Difesa Guido Crosetto, il ministro dell’Interno Matteo Piantadosi e i vertici della Comunità ebraica in Italia. “Gli incontri – ha aggiunto il ministero – si concentreranno sugli sforzi per il rilascio degli ostaggi e preservare la legittimità internazionale per la continuazione della guerra a Gaza”.

“Siamo lavorando” all’operazione ‘Food for Gaza’. “Ci sono state diverse riunioni e oggi chiederò al ministro degli Esteri di Israele (Israel Katz) di aiutare questa operazione che stiamo concretizzando e per la quale investiremo 20 milioni di euro”,  ha detto Antonio Tajani arrivando all’Ergife Palace alla presentazione del Coordinamento di FI.

“Sono trascorsi 6 mesi dal 7 ottobre, dal brutale assalto di Hamas alla popolazione israeliana. Ho invitato a Roma il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz e con lui incontrerò un gruppo di parenti degli ostaggi, per i quali l’Italia chiede la liberazione immediata. Non cesseremo mai di condannare la brutale decisione di Hamas di condurre un vero pogrom contro i cittadini israeliani che vivevano intorno alla Striscia”, ha aggiunto.

“Alla riunione saranno presenti, oltre ai due ministri, rappresentanti di Fao e Pam, assieme al capo dipartimento della protezione civile italiana Fabrizio Curcio e al presidente della Croce Rossa italiana Rosario Valastro che rappresenterà anche la Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa (Ficross). Parteciperanno anche il Rappresentante Permanente presso la Fao e il direttore generale della Cooperazione allo Sviluppo, responsabili dell’iniziativa per il ministero degli Esteri.

“Al ministro Katz presenterò Food for Gaza e chiederò che Israele adotti un cessate-il-fuoco, apra i valichi terrestri e renda subito operativo il corridoio marittimo per facilitare l’arrivo nella Striscia di Gaza di beni essenziali per la popolazione, in particolare aiuti alimentari, oltre a beni sanitari di prima necessità”, ha detto Tajani. “Siamo estremamente allarmati per la gravissima situazione sul terreno e l’iniziativa che abbiamo messo in campo ha l’obiettivo di contribuire fattivamente a evitare una catastrofe umanitaria a Gaza”.

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