Ucraina. La SBU arresta due agenti russi dell’FSB. Stavano preparando attacchi missilistici sulla torre della televisione di Kiev

AgenPress – A seguito di un’operazione speciale, il Servizio di sicurezza ucraino ha arrestato due agenti dell’FSB che stavano lavorando per assistere le forze d’invasione russe nella preparazione di un attacco missilistico contro una torre di trasmissione televisiva di Kiev e unità dello Stato maggiore dell’esercito.

Lo riferisce il servizio stampa della SBU.

“A seguito di un’operazione speciale, due agenti dell’FSB sono stati arrestati a Kiev e Odessa. Stavano preparando attacchi missilistici contro unità militari delle nostre Forze di Difesa, nonché strutture energetiche e di telecomunicazioni nelle tre regioni. Gli agenti erano particolarmente concentrati su Le unità dell’esercito che garantiscono la sicurezza dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, riunite nelle Forze di Difesa nella regione di Poltava, così come nella torre della televisione di Kiev e nella centrale termica della capitale,” si legge nella nota.

Inizialmente, gli autori del reato hanno tentato di identificare le posizioni delle basi dell’esercito per inviare le coordinate agli invasori per adattare i loro attacchi.

Per raccogliere informazioni, uno degli agenti russi ha trovato lavoro come spedizioniere in una società con sede a Odessa che fornisce cibo alle unità dell’esercito.

Un altro colpevole aveva raccolto informazioni sulle condizioni tecniche della torre della televisione di Kiev dopo che fu bombardata nel marzo 2022.

Ha anche fotografato l’esterno di una delle centrali termoelettriche, che fornisce elettricità e calore a gran parte della regione della capitale.

Nella fase finale dell’operazione speciale, entrambi i criminali sono stati colti in flagrante mentre spiavano potenziali “obiettivi” per gli occupanti.

Secondo l’indagine, uno dei complici del nemico si è rivelato essere un ingegnere tecnologico presso l’impresa dell’industria alimentare di Odessa. L’altro è un uomo di 24 anni di Kiev.

Alla fine di gennaio, entrambi gli uomini sono stati reclutati a distanza da un agente dell’FSB, che è già stato identificato.

Entrambi gli agenti hanno agito separatamente l’uno dall’altro e hanno ricevuto ricompense in denaro. Sono in custodia cautelare e rischiano l’ergastolo se giudicati colpevoli in tribunale.

La SBU ha sporto denuncia contro gli indagati ai sensi dell’art. 111 Parte 2 del Codice Penale dell’Ucraina (tradimento commesso sotto la legge marziale).

 

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