Ue. Gentiloni, entro fine mese 4,5 mld di euro all’Ucraina. Entro giovedì la Commissione presenterà il quadro negoziale per l’adesione

AgenPress –  “Entro la fine del mese ci sarà un primo versamento come finanziamento ponte da 4,5 miliardi di euro all’Ucraina”. Lo ha detto il commissario Ue all’Economia Paolo Gentiloni arrivando alla riunione dell’Ecofin. “L’Ue sosterrà l’Ucraina per tutto il tempo necessario”, ha confermato. Il finanziamento avviene nell’ambito dello strumento europeo per l’Ucraina da 50 miliardi di euro.

Dal 12 al 14 marzo, la Commissione Europea approverà un rapporto sul rispetto da parte dell’Ucraina di quattro criteri aggiuntivi e deciderà se fornire un quadro negoziale per l’adesione dell’Ucraina all’UE per l’approvazione da parte degli Stati membri.

Lo ha affermato il vice primo ministro per l’integrazione europea ed euroatlantica Olha Stefanishyna, che a margine dell’evento ha parlato con i giornalisti della lotta alla corruzione in Ucraina e dei progressi nel cammino verso l’adesione all’UE”, riferisce un corrispondente di Ukrinform.

“Oggi, lunedì, è scaduto il termine per fornire alcune informazioni aggiuntive. Il 12, 13, 14 (marzo – ndr) la Commissione europea prenderà una decisione, approvando innanzitutto il rapporto sul nostro adempimento degli obblighi i criteri aggiuntivi e decidere se fornire un quadro negoziale che gli Stati membri possano approvare. Pertanto, questa settimana segna un punto di svolta”, ha sottolineato Stefanishyna.

Ha osservato di avere previsioni “moderatamente ottimistiche” riguardo agli ulteriori progressi dell’Ucraina verso l’UE.

Per quanto riguarda il fatto che la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, aveva inizialmente previsto che il quadro sarebbe stato presentato all’inizio dell’estate, Stefanishyna ha osservato che il capo della Commissione europea ha discusso tutti i passi necessari con il presidente Volodymyr Zelensky durante l’incontro a Kiev, e successivamente ha dichiarato che avrebbe introdotto il quadro negoziale a marzo.

“Questa decisione necessitava di approvazione, ma anche di negoziati separati al massimo livello. Spero che ciò avverrà questa settimana”.
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