AgenPress -Il Ministero degli Esteri ucraino ha annunciato l’8 marzo che la spagnola Inditex, una multinazionale dell’abbigliamento, si sta preparando a riaprire i suoi negozi in Ucraina dopo la chiusura di due anni dovuta all’invasione su vasta scala della Russia.
La dichiarazione è arrivata dopo le notizie del Financial Times sui piani dei proprietari dei marchi Zara, Bershka, Pull & Bear, Stradivarius, Uterque, Oysho e Massimo Dutti di riprendere i lavori in alcuni negozi a Kiev già all’inizio di aprile.
Il ministero ucraino non ha rivelato date specifiche per la riapertura.
Secondo il FT, Inditex ha dichiarato di voler riaprire 50 dei suoi 84 negozi in Ucraina, mentre i negozi nel sud e nell’est del paese, vicino al fronte di guerra, rimarranno chiusi.
“Il ritorno delle grandi aziende internazionali sul mercato ucraino crea nuovi posti di lavoro, fornisce loro l’accesso a beni e servizi di qualità e sostiene l’economia ucraina”, si legge nella dichiarazione del ministero .
Il Ministero degli Esteri ha affermato che continuerà a lavorare per ripristinare gli affari internazionali in Ucraina e introdurre nuove società al fine di “approfondire l’integrazione del Paese nell’economia globale”.
Il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba ha dichiarato nell’ottobre 2023 che riportare in Ucraina i principali marchi che hanno chiuso i battenti dopo la guerra totale della Russia è stato “uno degli obiettivi della diplomazia ucraina” e “una delle decisioni più attese per gli ucraini”.
Altri importanti rivenditori che hanno riaperto dall’inizio dell’invasione su vasta scala includono McDonald’s, il gioielliere danese Pandora e l’azienda di cosmetici francese Yves Rocher, tra gli altri.
H&M ha riaperto i negozi in Ucraina nel novembre 2023. Il rivenditore di moda svedese ha aperto per la prima volta a Kiev nell’agosto 2018 e ha chiuso a causa dell’invasione su vasta scala nel febbraio.
