AgenPress – “L’operazione precisa e mirata dell’IDF contro Hamas nell’ospedale di Shifa è ancora in corso. Ora possiamo confermare che le incubatrici, gli alimenti per l’infanzia e le forniture mediche, forniti dall’IDF, hanno raggiunto con successo l’ospedale. La nostra squadra medica e i nostri soldati di lingua araba sono sul posto per garantire che queste forniture raggiungano chi ne ha bisogno.”. Lo scrive su X l’esercito israeliano.
Ieri, dopo che l’IDF ha annunciato che avrebbe fornito le forniture, l’amministratore delegato dell’associazione di beneficenza Medical Aid for Palestines ha detto che non erano necessarie incubatrici , ma carburante per far funzionare i generatori per far funzionare le incubatrici già presenti nell’ospedale.
Oggi Israele ha permesso che il carburante entrasse a Gaza per la prima volta dallo scoppio della guerra con Hamas.
I camion che trasportano 24.000 litri di diesel per le operazioni umanitarie delle Nazioni Unite a Gaza potranno entrare attraverso il valico di frontiera di Rafah, ha affermato l’organismo israeliano per il coordinamento delle attività governative nei territori (COGAT).
“I camion delle Nazioni Unite che trasportano aiuti umanitari dal valico di Rafah nel sud della Striscia di Gaza verranno riforniti di carburante oggi (mercoledì) al valico. Ciò fa seguito a una richiesta dell’amministrazione statunitense e viene fatto in coordinamento con le autorità di sicurezza competenti”, ha affermato il COGAT in un post su X.
Il carburante sta finendo nella Striscia di Gaza da quando Israele ha imposto un assedio totale all’enclave e ha rifiutato le richieste di far entrare carburante, dicendo che ciò avrebbe avvantaggiato Hamas. I gruppi umanitari hanno avvertito che le loro operazioni dovranno cessare a breve e gli ospedali hanno faticato a curare i pazienti.
