AgenPress. L’UE ribadisce la sua ferma condanna del colpo di stato in Niger, che non può che avere ripercussioni negative sul benessere e sulla sicurezza della popolazione del Niger nonché sulla stabilità regionale.
L’Unione europea ribadisce solennemente il suo appello per un ritorno all’ordine costituzionale, ricorda il suo sostegno al presidente Bazoum e accoglie con favore le decisioni prese dai capi di Stato dell’ECOWAS durante il secondo vertice straordinario dedicato alla situazione in Niger, il 10 agosto 2023, e in particolare la volontà di continuare a cercare una soluzione diplomatica all’attuale crisi, prendendo atto della mobilitazione della Standby Force.
L’UE sostiene pienamente gli sforzi compiuti dall’ECOWAS ed è pronta a sostenerli, anche attraverso l’istituzione di un nuovo regime di sanzioni individuali.
L’UE condanna ancora una volta la detenzione illegale del presidente Bazoum e della sua famiglia e desidera esprimere profonda preoccupazione per il continuo e preoccupante deterioramento delle loro condizioni di detenzione. L’UE chiede ancora una volta il loro rilascio immediato e incondizionato.
Di fronte alla crisi in Niger, l’UE continuerà a fornire aiuti umanitari e a sostenere il popolo del Niger, in particolare nel suo impegno a favore dei diritti umani.Â