Vaccini. Anelli. Terza dose รจ un diritto dei medici. No vax non superano i 900, tutti sospesi

AgenPress – “Infettivologi, oculisti, medici di famiglia, operatori del Pronto soccorso che lavorano in un porto di mare sono tutti uguali, niente distinzioni, hanno il diritto di essere difesi nella professione. Tutta la professione รจ esposta. Se poi la scelta di diversificare i tempi della vaccinazione dipenda da questioni organizzative lo capisco. Non sarร  facile perรฒ fare discriminazioni”.

Lo afferma Filippo Anelli, presidente della federazione Ordine dei medici, intervistato dal ‘Corriere della Sera sulla terza dose di vaccino.

Quindi, “se ci mettono dietro i cittadini fragili va anche bene. Purchรฉ quando tocca a noi non si faccia il ‘tu sรฌ tu no’. Il virus circola e te lo puoi prendere anche quando vai a visitare un paziente a casa”.

Riguardo ai medici no vax, dice di non “voler fare polemicheย  vorremmo solo continuare a lavorare in serenitร . Non superano i 900, tutti sospesi. A differenza di quel che si pensa i controlli ci sono. Di questi, il 30% si sono ravveduti e hanno accettato di ricevere la doppia dose”, chi non si ravvede “cambi professione. Chi sostiene che l’anti Covid non serve, viola il codice e non รจ un buon medico. Bene ha fatto il ministero della Salute a imporre la vaccinazione ai nuovi iscritti agli albi professionali. Gli Ordini provinciali verificheranno il possesso del requisiti”.

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