G7. von der Leyen: accordo asset russi è un forte segnale per Putin, non può vincere. Pagherà i danni all’Ucraina

AgenPress – Con l’accordo del G7 sull’utilizzo dei profitti degli asset russi congelati “inviamo un segnale forte all’Ucraina: sosterremo Kiev nella sua lotta per la libertà per tutto il tempo necessario. È anche un segnale forte per Putin: non può vincere”. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, a margine dei lavori a Borgo Egnazia, annunciando l’intesa. “Ci sono già aiuti Ue da 50 miliardi di euro e aiuti Usa da 60 miliardi di dollari” per Kiev, “a cui ora si aggiunge un pacchetto del G7 da 50 miliardi di dollari”, ha detto von der Leyen, spiegando che tutti i partner G7 “contribuiranno a questo prestito”.

L’accordo del G7, ha spiegato von der Leyen interpellata sul funzionamento del piano di prestiti, prevede “l’utilizzo dei profitti derivanti dalle attività russe immobilizzate in Europa. Non saranno i contribuenti europei a pagare per i danni che Putin sta causando per questa guerra di aggressione. I ministri delle Finanze esamineranno i dettagli, come le garanzie necessarie” per erogare i prestiti, “e li chiariranno il prima possibile”.

“Do il benvenuto alla decisione del G7 di utilizzare gli asset russi immobilizzati per fornire un prestito all’Ucraina, e se capisco bene questi fondi non saranno utilizzati per scopi militari”, ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. “La mia proposta ai leader della Nato invece copre le esigenze militari, almeno 40 miliardi di euro l’anno. Si basa sulle percentuali e siccome il 50% del budget della Nato viene dagli Usa, gli Usa copriranno la metà di questa somma, il resto va diviso fra gli alleati europei”.

 

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