La Commissione Europea stanzia ulteriori 68 mln di euro in aiuti umanitari alla popolazione palestinese di Gaza

AgenPress – Alla luce del continuo peggioramento della grave crisi umanitaria a Gaza e del costante aumento dei bisogni sul campo, la Commissione sta intensificando i finanziamenti per sostenere i palestinesi colpiti dalla guerra in corso.

L’UE ha ora stanziato ulteriori 68 milioni di euro sotto forma di aiuti umanitari da incanalare attraverso le organizzazioni partner che già assistono i palestinesi a Gaza e in tutta la regione. Questo sostegno mira ad aumentare, tra le altre cose, l’assistenza alimentare, nutrizionale, sanitaria, idrica e igienico-sanitaria e il sostegno ai ripari, disperatamente necessari. Questo sostegno porta l’assistenza umanitaria totale dell’UE a 193 milioni di euro per i palestinesi bisognosi all’interno di Gaza e in tutta la regione nel 2024.

Inoltre, l’operazione del ponte aereo umanitario dell’UE in aiuto della popolazione di Gaza continua a trasportare forniture vitali fornite dai partner umanitari e dagli Stati membri dell’UE. L’ultimo volo consegnerà forniture di emergenza oggi e due voli aggiuntivi sono previsti per la prima settimana di maggio.

L’UE ha finanziato 2 convogli che trasportano oltre 130 tonnellate di forniture per alloggi, servizi sanitari, acqua e servizi igienico-sanitari donati dall’Irlanda e dai partner umanitari. Questi articoli, distribuiti da Dubai, vengono trasportati a Gaza in coordinamento con il Global Logistics Cluster attraverso la Giordania. La Commissione monitora costantemente la situazione ed è pronta a fornire ulteriore assistenza, se necessario.

La situazione umanitaria dei palestinesi nella Striscia di Gaza continua a deteriorarsi rapidamente a causa della continua intensificazione delle ostilità dopo l’attacco terroristico contro Israele e la conseguente operazione militare israeliana su vasta scala, insieme al blocco di Gaza.

La già terribile situazione umanitaria a Gaza ha raggiunto un livello catastrofico per i 2,2 milioni di abitanti, provocando un elevato numero di vittime tra i civili e un rischio concreto di carestia.

Per rispondere alla crisi, dall’ottobre 2023, l’UE ha effettuato 48 voli umanitari su ponte aereo trasportando oltre 2 000 tonnellate di generi di prima necessità forniti dai partner umanitari e da diversi Stati membri dell’UE.

L’UE ha inoltre aperto due magazzini comunitari all’interno di Gaza, a Rafah e nell’area centrale, per un totale di 1.500 metri quadrati a disposizione dei partner umanitari.

L’UE sta inoltre esplorando tutti i mezzi disponibili per la consegna degli aiuti, mentre la consegna via terra rimane il modo più efficace ed efficiente per aumentare il flusso di aiuti umanitari a Gaza nella misura necessaria.

Attraverso l’EHRC, un epidemiologo del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) è stato inviato anche per supportare l’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione (UNRWA) in Giordania.

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