Agenpress. L’Ordinanza regionale campana, n.39 del 25/04/2020, aveva già definito, per buona parte, le operatività che si potevano compiere nei cantieri e ancor più in quelli della nautica, con le stesse azioni estese sul territorio nazionale, sino al 4 maggio, ma Afina (Associazione Filiera Italiana della Nautica) ha lavorato per definire in maniera chiara ogni operatività possibile in favore dei suoi associati per garantire così la ripresa dell’intero comparto.
“Definire i contenuti, sia del DPCM del 26/04/20, sia le relative operatività definite nell’ordinanza regionale – spiega Gennaro Amato, presidente dell’Associazione -, era necessario per garantire l’impegno lavorativo degli oltre 250 operatori della filiera italiana che rappresentiamo. La ripresa della nautica in Italia è importante ecco perché chiarire i concetti di rimessaggio e manutenzione, che già erano presenti nel DPCM del 10 aprile u.s., così come quelli del trasporto in mare delle imbarcazioni finite e la riorganizzazione del lavoro nei cantieri era fondamentale. La fase 2 prevista da lunedì 4 ci consentirà di riprendere anche la costruzione delle commesse di barche raccolte dallo scorso anno e che vanno consegnate in questo mese. Ora però, con grande attenzione e nel rispetto del percorso sanitario, oltre l’apertura dei marina e porti, bisogna consentire il ritorno in mare ai diportisti”.
L’azione di Afina, che aveva denotato l’interessamento del ministro Manfredi e della deputata Rostan ma anche quella del presidente dell’ente camerale di Napoli Fiola, nonché della Prefettura attraverso le istanze dell’avvocato Marcello Lala, è servita a sciogliere dubbi e ottimizzare le interpretazioni necessarie. La risposta infatti, come sempre veloce ed incisiva del governo locale, non è tardata a giungere. La nota di ieri della Regione Campania ha così dissipato ogni dubbio: “(…) Si ribadisce per quanto riguarda la nautica, che sono consentite le attività di manutenzione e rimessaggio e anche la consegna delle imbarcazioni”.
Gennaro Amato ha subito inviato, attraverso Nicola Marrazzo (presidente Commissione attività produttive regionali) una nota di congratulazioni al presidente De Luca, per la celerità e l’efficacia della macchina istituzionale, ma allo stesso tempo ha chiesto grande attenzione per il comparto e alla necessità di considerare le naturali modalità di distanza per chi va in mare in barca, in vista delle prossime azioni della fase 2.